“Ho accettato di farlo proprio perché volevo rendermi conto di quello che una persona in sedie a rotelle è costretto ad affrontare ogni giorno. Ringrazio l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che mi ha dato questa opportunità e questa occasione per riflettere”. Il sindaco Giuseppe Mauro Aquino insieme all’assessore ai servizi sociali Nicola Molica ed al comandante della polizia municipale Castrense Ganci in carrozzella in giro per Patti per scoprire le tante barriere architettoniche. “E’ una sfida per l’amministrazione comunale. Anche un’occasione di riflessione per i cittadini perché sono necessarie le buone pratiche ed i gesti di buon educazione di tutti i giorni. Da parte mia c’è il massimo impegno per arrivare al traguardo che ci ha dato l’associazione e rendere Patti libera dalle barriere”.
L’amministrazione ha già fatto qualche passo. Il comandante della polizia municipale Castrense Ganci ha già reso accessibile con uno scivolo il comando e sta adibendo un locale a pianterreno per il ricevimento delle persone con disabilità. Fino a questo momento era necessario affrontare due rampe di scale.
L’iniziativa di forte impatto emotivo e culturale ha creato un po’ di confusione nel centro. Il primo cittadino si è reso conto del palo in mezzo al marciapiede, della carenza degli scivoli nei marciapiedi, dei comportamenti indisciplinati di tanti automobilisti.
“Abbiamo voluto lanciare una provocazione per fare comprendere i sintomi che una persona con sclerosi multipla vive ogni giorno – ha detto il presidente regionale Angelo La Via –. Una passeggiata nelle principali vie cittadine dove sono dislocati i pubblici uffici e luoghi di maggiore affluenza sociale. Ringraziamo il sindaco Aquino che si è messo in gioco con coraggio. E’ forse la prima volta che un sindaco partecipa attivamente ad un percorso di questo tipo. Come Aism forniamo assistenza alle persone con sm, ma la nostra mission è anche l’affermazione dei diritti delle persone con sclerosi multipla: un’accessibilità per una piena integrazione”.
L’evento “Prova a vivere la mia giornata…” è stato promosso dal gruppo operativo coordinato da Cettina Sidoti e Antonia Barbitta, con l’aiuto delle altre associazioni operanti sul territorio cittadino, Avulss onlus, Associazione Nazionale Carabinieri di Patti, Confraternita Misericordia di Patti, e Pfm.
La sclerosi multipla colpisce circa 72 mila persone in Italia, sempre più giovani tra i 20 ed i 40 anni e in maggior misura le donne in un rapporto di 3 a 1; è una delle principali malattie del sistema nervoso centrale, progressivamente invalidante tanto da essere la seconda causa di invalidità nei giovani dopo gli incidenti stradali. Grazie alla diagnosi precoce e alle terapie esistenti con la sclerosi multipla si convive, accettando la malattia, rispettando i ritmi, e le reazioni, del corpo alle cure.