Parlare di felicità nell’era moderna rischia di rimanere un argomento vuoto di contenuto.
Soffermandoci sul significato della felicità, si entra, spesso e volentieri, nel labirinto delle ovvietà.
Ahinoi non è facile e poco si sa sull’ argomento.
Ognuno, e giustamente, da il proprio significato, che depista la vera essenza. Questo accade, perché questo sentire, questo provare, sembra allontanarsi dalla quotidianità, in vista di mancate o succinte riflessioni.
Da questa analisi, senza alcuna millanteria, ci si appresta a considerare che forse, manca proprio l’ educazione alla felicità. Ne diviene che il concetto di un sentimento così importante viene falsato, se non minimizzato sull’essenza.
Come fare per determinare ciò che a parole appare semplice e per certi versi inaudito?
La si insegna, come tutte le materie didattiche; anche alla Felicità ci si educa…
Per sensibilizzare sull’ argomento, si è pensato di
sviluppare contenuti incentrati su questioni più vicine ai giovani ed ancora di più ai bambini. Partire da loro, dagli studenti, dagli alunni, ” insegnare”, come ed attraverso la felicità tutto cambia.
Ma per conquistarla si deve fare un percorso, parlandone e confrontandosi con chi o quanti, un tempo che fu, la possedevano, anche solo nel ritrovarsi a tavola, con la vera famiglia.
Centrale viene ad essere quindi il tipo di relazione che gli adulti
stabiliscono con loro; da questo, il confronto con gli anziani è fondamentale. L’esperienza di chi , con poco, o addirittura con niente, riusciva ad essere felice, deve indurre a riflettere, quanti invece, nell’era dei social, sono degli eterni insoddisfatti.
Potremmo dire che gli anziani, diventano insegnanti di qualità.
La Residenza della Terza Età Glicine, nella persona della d.ssa Giuliana Scaffdi, propone il progetto al Dirigente Scolastico dottor Leon Zingales, aperto a nuove metodiche, volte all’ innalzamento della qualità sia dell’ insegnamento che dell’apprendimento da parte degli studenti, con il proficuo sostegno da parte dell’ Amministrazione Comunale di Piraino, nella persona del suo Assessore dottor Mario Raffaele. Questa triade, Residenza della Terza Età, Scuola e Amministrazione, apre uno spiraglio ad una più incisiva attività volta alla collaborazione intergenerazionale a beneficio della cultura e della integrazione sociale.
Gli incontri si terranno presso la Residenza della Terza Età “Glicine”e coinvolgeranno le classi 3/4/5 del plesso di Gliaca e probabilmente anche di Piraino centro.
Dovrebbe essere una materia formativa a scuola; fare lezioni sull’argomento aiuterebbe bambini e giovani a prendere coscienza, atto, che la felicità, in un’ era che ci addestra all’apatia ed all’ isolamento è invece nutrita da partecipazione, solidarietà e gioia.