La memoria a scuola è viva e lo dimostrano le tante attività che l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo ha negli anni realizzato particolarmente in occasione del 27 gennaio, Giornata della memoria, in cui si ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, nel 1945 e, per questo motivo, internazionalmente riconosciuta per la commemorazione delle vittime dell’Olocausto.
Proprio in tempi di restrizioni e limitazioni dovute alle misure di contenimento della pandemia Covid-19, l’opportunità di rievocare attività oggettivamente edificanti consente di guardare al futuro con maggiore propositività. Soprattutto se tali attività vedono protagonisti gli alunni e accordano intenti della scuola e istituzioni del territorio, così come sempre perseguito e garantito dall’istituto mamertino.
Si colloca in tale dimensione l’incontro fra il Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, il sindaco di Milazzo, dott. Pippo Smidili, e la Responsabile Sociale di Territorio della Coop, dottoressa Graziella Privitera, a corollario di un percorso di sensibilizzazione alla cultura e alla custodia della memoria vissuto nella giornata del 25 gennaio 2019 con l’iniziativa “Memorie” Coop Alleanza 3.0 e, per ovvi motivi legati alla pandemia da Covid-19, rimandato nella sua conclusione a tempi più sicuri.
Una delegazione di studenti e docenti dell’istituto mamertino aveva aderito nella giornata dedicata alla campagna di sensibilizzazione degli utenti del punto vendita della Cooperativa IperCoop di Milazzo all’acquisto di libri dedicati non solo all’Olocausto, ma in generale ad eventi la cui memoria è da custodire per contribuire alla creazione di “biblioteche della memoria”. I libri acquistati infatti sono stati raccolti per poi essere donati alle scuole, biblioteche e istituzioni del territorio.
La scelta di donare parte dei libri acquistati all’Istituto Majorana di Milazzo è stata salutata dal sindaco del comune di Milazzo da parole di encomio e rivolgendosi agli ospiti presenti, fra cui la rappresentante Coop del Consiglio di zona Sicilia Nord, prof.ssa Anna Maria Miroddi, la prof.ssa Siragusa, che insieme alla professoressa Scaffidi aveva coordinato gli alunni nell’attività di vendita e sensibilizzazione, al Dirigente dei Servizi Amministrativi, dott.ssa Marinella Majorana, e ai rappresentanti d’istituto, ha condiviso col preside Vadalà quella filosofia dell’insieme come superiore guida dell’azione di ogni realtà cittadina nel garantire diritti e tutele ai propri cittadini, a partire proprio e soprattutto dai primi utenti, i ragazzi.
“Dall’oggi si torna indietro e si ripercorre il passato per toccare la coscienza degli studenti” – è il commento del Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, fautore di un’attività didattica ed educativa parallela all’attività di educazione alla memoria, capace di condurre le giovani generazioni a sviluppare appieno il valore della responsabilità individuale nell’agire nel presente.
Particolarmente lodevole la decisione del Dirigente Scolastico Vadalà di donare parte dei libri ricevuti dalla dottoressa Privitera alla biblioteca della città.