San Marco d’Alunzio (ME): Deteneva illecitamente armi e munizioni, arrestato un 50enne

CC Sant'Agata di Militello sequestro armi

Questa mattina, in San Marco d’Alunzio (ME), i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello (ME), con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato il 50enne F.M., già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di detenzione illecita di armi clandestine e munizioni.

Da attività informativa effettuata dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata di Militello, sono emersi elementi sulla base dei quali ritenere che l’arrestato potesse detenere illecitamente armi. Pertanto sono stati predisposti adeguati servizi di controllo e nella mattinata odierna, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione e in un terreno di sua proprietà.

Le attività hanno avuto esito positivo ed in particolare nell’abitazione di residenza dell’uomo, i militari dell’Arma, occultate dietro una cassettiera di un armadio, hanno rinvenuto una pistola marca Bohmischt Waffenfabrik, modello 27 calibro 7.65, con matricola abrasa, munita di caricatore con munizioni e artigianalmente modificata per inserimento di un silenziatore, una carabina marca J.G. Anschutz, calibro 22, munita di gruppo ottico e silenziatore, una canna di fucile tipo doppietta calibro 16 con scatola di scatto ed oltre 150 cartucce e proiettili di vario calibro.

Le armi ed il munizionamento sono state sottoposte a sequestro e saranno inviati al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina per gli esami balistici finalizzati a verificare il loro eventuale impiego nella commissione di reati, mentre sono tuttora in corso accertamenti volti a risalire alla provenienza della pistola e della carabina.

L’uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione illecita di armi clandestine e munizioni ed al termine delle formalità di rito è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della Procura della Repubblica di Patti in attesa dell’udienza di convalida.

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