Vogliamo attenzionare una delle tante problematiche che attanaglia la nostra comunità gioiosana: le strade che collegano il centro abitato con le aree dell’interland diventano sempre meno praticabili, in un continuo stato di abbandono e sembra che tutto questo permanga nell’indifferenza più generale.
• I torrenti Zappardino, Casani , Magaro, Monaci, Girolamo compresi tra Gioiosa Marea e San Giorgio, tranne che per brevi tratti, non vengono puliti da più di un ventennio lasciando libero campo all’infoltirsi della vegetazione di canne e di sterpaglie permettendo anche l’annidarsi di animali, lungo percorsi costeggiati da abitazioni.
• Le stradine sia comunali che provinciali delle Frazioni risultano impraticabili e molte più di altre:
in particolare le strada delle contrade Maddalena, Casale, Francari, sono dissestate e scoscese, abbandonate da almeno 25 anni. Nello stesso stato di abbandono si trovano le strade delle località Acquasanta, Saliceto, Marotta, Santa Margherita, san Leonardo, Santo Stefano, Balsima e tutte le stradine comprese sul territorio : nessuno si interessa al ripristino nonostante ci siano delle abitazioni lungo il percorso.
• Le strade provinciali e comunali che collegano il centro con le frazioni circostanti sono in uno stato di abbandono , l’illuminazione è quasi assente, il manto stradale è dissestato e le sterpaglie riempiono le cunette che, nei mesi di pioggia, non riescono a contenerne la raccolta di acque.
• Lo stesso disinteresse e non curanza di strade e illuminazione si vede nelle aree urbane dei due centri di Gioiosa e San Giorgio dove le strade urbane sono piene di buche e dove l’illuminazione è quasi carente.
Vi sono dei tratti di strada dove si verificano ripetuti incidenti stradali. E’ quanto accade lungo la strada del Torrente Zappardino, nel tratto compreso tra l’incrocio con Calitù e la contrada Catello, nelle immediate vicinanze dove ancora oggi si tiene la tradizionale fiera degli animali.
In questo tratto si sono verificati degli incidenti molto gravi, alcuni mortali.
Nessuno fa niente. Le istituzioni di competenza tacciono e il degrado imperversa inesorabilmente.
Da queste osservazioni ricordiamo :
• che le strade lungo i Torrenti sono percorse sia da auto sia da podisti che, come nel caso del Torrente Zappardino nel tratto soprascritto, rischiano di trovarsi coinvolti in possibili incidenti;
• che il manto stradale sconnesso e dissestato rende pericoloso i tragitti stessi;
• che le tante strade provinciali e comunali che collegano le frazioni servono a raggiungere le abitazioni di residenza per le quali i proprietari pagano regolarmente le imposte e che sono strade in condizioni pessime;
• che i letti dei torrenti sono fondamentali per la raccolta delle acque e ,oggi più che mai, la mancata pulizia può far correre pericoli alle abitazioni, quindi alle persone, per l’accumularsi di detriti con le conseguenze che ne derivano.
Date queste riflessioni al fine di ridare prestigio, valorizzare il territorio e i beni dislocati nelle aree rurali, avanziamo le richieste:
• di valutare possibili soluzioni relativamente al tratto lungo il Torrente Zappardino dove si sono verificati più incidenti ;
• di eliminare , con soluzioni appropriate e nel rispetto della natura, le canne infestanti, nonché asportare la vegetazione che riempie interamente i letti dei torrenti presenti sul territorio;
• di provvedere alla pulizia delle cunette nonché dalle sterpaglie lungo le strade provinciali del territorio;
• di provvedere al recupero del manto stradale dissestato e sconnesso delle strade che collegano il centro con le aree rurali;
• di provvedere ad illuminare adeguatamente le strade provinciali;
La presente ha lo scopo di evidenziare la problematica a chi di è di competenza per intervenire nell’immediato e mettere in atto misure di prevenzione per ridurre i disagi . Pensare, auspicare e trovare delle soluzioni può significare scongiurare pericoli ai tanti che, per vari motivi, percorrono queste strada, anche più volte durante il giorno o perché si recano presso gli esercizi commerciali presenti o perché si recano presso la fonte d’acqua da lì poco distante: chiunque può trovarsi coinvolto, direttamente o indirettamente, in qualche incidente.