Sarà aggiornato e integrato il Piano di caratterizzazione ambientale, poi analisi e modelli con una prima identificazione degli interventi di bonifica. Mega: “Riqualificazione di questa area è un obiettivo strategico dell’AdSP”. Gallo: “Affianchiamo l’istituzione con il lavoro tecnico per raggiungere risultati”. Floridia: “Zona Falcata gioiello dal valore inestimabile da restituire ai messinesi”.
Messina, 17 aprile – Un nuovo impulso per la riqualificazione della zona Falcata di Messina, con il potenziamento delle basi tecniche e scientifiche necessarie alla sua bonifica: con questo obiettivo l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha siglato con Sogesid, Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, una convenzione incentrata sulla caratterizzazione ambientale delle zone A, B e D di questa area situata all’ingresso del porto di Messina, alla cui punta è eretta la stele della Madonna della Lettera.
Dopo la firma dell’atto, per approfondirne gli obiettivi si è svolto in mattinata nella sede dell’Autorità di Messina un incontro con gli organi di informazione alla presenza del Presidente Mario Paolo Mega, del Presidente e Amministratore delegato di Sogesid Carmelo Gallo e del Sottosegretario di Stato Barbara Floridia.
La Convenzione prevede che venga, innanzitutto, aggiornato e integrato il Piano di caratterizzazione ambientale: saranno raccolti dati e informazioni sull’assetto piezometrico, la parametrizzazione idrodinamica dell’acquifero e lo stato di contaminazione della falda nelle tre zone interessate. Sogesid gestirà la fase esecutiva del Piano, realizzando analisi, elaborazioni e valutazioni dei dati che emergeranno.
La Società dovrà poi ricostruire il modello idrogeologico e di diffusione degli inquinanti con l’ausilio di modelli numerici e software dedicati, producendo una prima identificazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito.
Il Presidente Mario Mega dell’Autorità Portuale di Sistema dichiara: “La restituzione della Zona Falcata alla fruizione urbana, secondo le linee guida stabilite dal Piano Regolatore Portuale, è uno degli obiettivi strategici dell’AdSP dello Stretto. Fondamentale è in questa prospettiva avviare quanto prima gli interventi di bonifica per i quali occorre dotarsi dei relativi progetti oltre che dei finanziamenti.
L’attivazione di questa intesa con SOGESID, sin dalla fase dell’esecuzione delle caratterizzazioni del sottosuolo ormai di prossimo avvio, ha la finalità di operare con il supporto di una struttura tecnica specializzata che ci consentirà di fare presto e bene, rispettando il complesso quadro normativo che sovraintende a questo settore, ma soprattutto secondo le più avanzate tecniche oggi validate per le bonifiche dei siti inquinati”.
“Siamo lieti di avviare questa collaborazione con l’Autorità Portuale – spiega il Presidente di Sogesid Carmelo Gallo – partendo da una zona che potrà essere restituita ai cittadini solo raggiungendo gli obiettivi di bonifica. In linea con la mission aziendale stabilita con i due ministeri di riferimento, Sogesid lavora già in altri scali portuali, per affiancare le istituzioni in processi di alta complessità, contribuendo col lavoro
tecnico a individuare soluzioni possibili. Voglio ringraziare il Presidente Mega per questa importante partnership e anche la senatrice Floridia, che si è attivata per promuovere in tempi rapidi un’intesa che potrà portare, col lavoro comune, risultati tangibili alla comunità messinese”.
Il Sottosegretario Barbara Floridia, concludendo, dichiara: “L’Autorità di Sistema Portuale, con la convenzione oggi siglata, conferma che l’interesse della collettività è al centro delle proprie azioni. La Zona Falcata, gioiello dal valore inestimabile e patrimonio dei messinesi e non solo, deve rivedere al più presto la luce con la pronta bonifica delle aree e la riprogettazione degli spazi di vivibilità.
Sono certa che questo accordo consentirà il sollecito perseguimento di questi scopi, essendosi dotata l’amministrazione della professionalità consolidata dei tecnici di Sogesid, esperti nel risanamento e nella sostenibilità ambientale”.