Ieri pomeriggio ad attenderlo il sindaco Antonino Cappadona. Stamani Elia continuerà la sua marcia verso l’Etna e oltre l’avventura di Elia Origoni e il suo viaggio in solitaria che mira a percorrere l’intero Sentiero Italia del Cai via terra e via mare.
Dopo aver percorso la Sardegna a piedi, essere salito sulla speciale imbarcazione a remi a Villasimius, Elia Origoni, 30 anni, di Besozzo (Varese) è arrivato remando a Trapani (dopo 5 giorni). Poi il suo viaggio è all’insegna del messaggio “rispettare la natura e l’ambiente della montagna” sta continuando tra Madonie e Nebrodi verso l’Etna.
Avventuriero delle Terre Alte, Accompagnatore di Media Montagna presso il Collegio delle Guide Alpine Lombarde, Ravanatore seriale dove il tempo ha cancellato tracce e sentieri.
“In solitaria 2021” – ha spiegato Elia anche a Florestani che l’attendevano – è il progetto, patrocinato dal Club alpino italiano per la parte a terra, lungo le tappe del Sentiero Italia, e dalla Federazione italiana Canottaggio per la strada via mare. Un viaggio di Elia iniziato lunedì 8 febbraio da Santa Teresa di Gallura, comune a nord della Sardegna.
L’obiettivo è quello di percorrere il Sentiero senza l’ausilio di mezzi pubblici, o altre facilitazioni. L’avventura di Elia, infatti, prosegue con la sola forza dei passi, e delle braccia, e in totale autonomia.
Saranno 8 mesi di camminata, 400 tappe e più di 7.000 km, questo è il Sentiero Italia del Cai, un percorso che attraversa l’anima più selvaggia, autentica e paesaggistica del nostro meraviglioso Paese. Ripristinato dal Club Alpino Italiano, l’itinerario che attraversa le due grandi dorsali montuose della penisola italiana, è uno dei trekking più lunghi del mondo.
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Partito dalla Sardegna, Elia ha percorso la prima tappa del sentiero, di 500 km, in circa 20 giorni. A Marzo, invece, ha messo da parte gli scarponi per affidarsi totalmente alle sue braccia e continuare il percorso a remi.
Una traversata di circa 185 miglia in mare, sulla sua barca per raggiungere la Sicilia, esplorarla, per poi tornare in mare per una nuova traversata. La prossima tappa del sentiero, infatti, prevede il raggiungimento della regione Calabria per poi proseguire verso nord.
Il sindaco di Floresta ha voluto evidenziare come Elia Origoni rappresenti un bell’esempio di forza e coraggio, ma è pregeevole il suo messaggio, preciso, deciso, umanissimo che punta a testimoniare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e il patrimonio di bellezza che i nostri territori possiedono”.
Cappadona ha anche ribadito che il trekking, la riscoperta dei sentieri, le passeggiate tra i boschi sono quell’alternativa turistico-sportiva che Floresta sta cercando di attuare e che rappresenterebbe una fonte attrattiva con ricadute positive per l’economia locale.
E su questo Floresta sta puntando.