“Eravamo stati facili profeti con una interrogazione parlamentare, lo scorso febbraio, a mettere in guardia sull’ennesima emergenza rifiuti. Adesso, con l’annuncio della Sicula Trasporti che gestisce la discarica di Lentini e che accetterà non più di mille tonnellate al giorno dal prossimo 15 aprile e chiuderà i cancelli dal 30 aprile, il problema si avvicina pericolosamente.
Occorre un intervento immediato del governo regionale per evitare danni irreversibili di natura ambientale, igienico-sanitaria ed economica”. Così, il deputato regionale Giuseppe Laccoto lancia un altro appello per evitare una nuova drammatica emergenza rifiuti in un periodo già difficile a causa della pandemia. “Non bastava la carenza di impianti di compostaggio che costringe i Comuni a girovagare in tutto il Sud Italia con pesanti ricadute
economiche sugli enti locali e sui cittadini: la chiusura della discarica di Lentini in cui conferiscono i rifiuti solidi urbani praticamente tutti i centri della Sicilia Orientale mette a nudo per intero le precarietà del sistema di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. E neppure le SRR, le società deputate ad organizzare la raccolta dei rifiuti nell’ambito territoriale di riferimento sono in grado di intervenire con immediatezza – afferma l’on Laccoto – visto che la realizzazione di nuovi impianti richiede almeno due anni di tempo”.
L’on. Laccoto, che sull’argomento era già intervenuto in Commissione Bilancio, annuncia la richiesta di dibattito urgente all’ARS e di un provvedimento mirato, durante la discussione della legge finanziaria, per sostenere economicamente i Comuni che sono costretti a conferire i rifiuti fuori dalla Sicilia. “Ma è davvero assurdo – afferma ancora l’on. Laccoto – chiedere ai cittadini di intensificare la differenziata e non avere impianti adeguati a riceverla”.
Palermo, 22/03/2021