“L’alta cucina… incontra la scuola”
Gli studenti dell’istituto alberghiero Pugliatti alle prese con un menù ispirato al pesce azzurro dello Jonio e i sapori dell’Etna
lunedì, 27 ottobre, ore 10,30, aula magna istituto alberghiero Salvatore Pugliatti
via Arancio 27 Chianchitta trappitello- Giardini Naxos (Me)
“Un bravo studente deve fare bene le scuole elementari prima di arrivare all’università – ha ribadito Pinuccio La Rosa dell’associazione le Soste di Ulisse – la scuola è fondamentale per l’approccio e la qualità delle didattica e delle strutture ma i ragazzi hanno anche bisogno di fare lezioni fuori entrare in contatto con le aziende per mettere a frutto ciò che si studia e ciò che si fa, questa è la chiave di volta del lavoro”. “Gli chef di domani devono saper raccogliere l’esperienza, la tradizione della propria terra e confrontarsi con il mondo per poi tornare in Sicilia e diventare eccellenza”, ha sottolineato Enrico Briguglio, presidente Soste di Ulisse.
Una vera e propria gara ai fornelli tra tartare di palamita, tagliolini con gamberi rossi e lampughe in panure aromatica per contendersi lo scettro di “master chef”, andato ai ragazzi della 3^B: Emanuele Lattuga, Salvatore Longo, Valentina Alessandro, Giusy Aprile, Giordano Bongiorno. Seguiti dalla 3^A composta da Marilena De Natale, Salvatore Bongiorno, Giulio Mancuso, Martina Tidona, Manuela Gregorio e la squadra 4^A con Carmelo Lembo, Dario Lo Monte, Alessandro Lo Pinto, Corinne Sidoti, Chiara Aoui.
A decretare il vincitore è stata la giuria composta oltre che dagli chef Briguglio e La Rosa dalla giornalista Maria Antonietta Pioppo, il dirigente scolastico Luigi Napoli, il vicesindaco di Taormina Ivan Gioia e Francesco Marino. Presenti assieme ai professori Mario Raciti, Antonio Emanuele Lo Giudice, Leonardo Nucifora e Marisa Muscolini anche i giovani studenti del corso sala e degustazioni oltre a Umberto Iacono, presidente società Civita srl , Nanda D’Amore responsabile Civita Piano Teseo.
”Notiamo che la vera Sicilia è questa, fatta di persone che credono nel loro lavoro, che portano avanti questa terra e mettono in risalto le risorse – ha commentato la responsabile del progetto Teseo di Civita Nanda D’Amore – Concludiamo questa esperienza formativa in maniera diversa, perché questo piano ha visto la collaborazione di tante imprese e associazioni, ma soprattutto la presenza dei ragazzi, i protagonisti del mondo del lavoro di domani, e ci è sembrato importante metterli a confronto con chi è già diventato chef affermato”. “Il rapporto tra mondo del lavoro e la scuola è l’unica sinergia che può portare i nostri ragazzi ad essere protagonisti del proprio mestiere e del proprio futuro – ha detto Luigi Napoli il dirigente scolastico –per poter parlare del territorio, della nostra cultura e tradizione culinaria”.
Nel corso della giornata sono stati illustrati i dati del piano TESEO rivolto e 95 imprese che costituiscono il tessuto economico di un territorio incastonato tra il parco fluviale Gole dell’Alcantara e l’Etna, riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, con l’obiettivo, innanzitutto, di favorire l’aggregazione e l’integrazione tra le diverse realtà imprenditoriali, promuovendone anche l’innovazione di prodotto, di processo e la gestione organizzativa e di rafforzare la capacità di operare sul mercato internazionale.
Innovare, crescere, aggregarsi e integrarsi sono, infatti, le parole chiave per quegli imprenditori che vogliono cogliere le opportunità della globalizzazione, creando una taglia unica e personalizzata, dove l’identità e l’origine territoriale dei propri prodotti diventano il vero vantaggio competitivo.
E non potevano mancare gli studenti dell’istituto Pugliatti, protagonisti sì dell’iniziativa che per un giorno li vedrà al fianco dei migliori cuochi siciliani, e sottoposti alle difficili prove ai fornelli, ma protagonisti soprattutto della crescita di un territorio, Taormina e dintorni, vocato da sempre al turismo per le sue bellezze architettoniche e naturalistiche e anche per la sua importante esperienza nel campo della enogastronomia e della vitivinicoltura e che deve saper mantenere al top i livelli di eccellenza.