Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo la protesta di ieri davanti la sede del consiglio comunale , l’Associazione “Amo Gioiosa” invia il seguente comunicato stampa.
La libertà consiste nel poter agire ed esprimere il proprio pensiero nel rispetto della libertà altrui. Un individuo non può, in coscienza , sopraffare se stesso per “rispettare” le ambizioni personali o politiche di altri. E…….. quando il disagio di un individuo/cittadino è lo stesso di più individui/cittadini significa che il momento di esercitare la propria libertà di pensiero e azione è arrivato. Ed è forse per questo che persone di estrazione politica diversa hanno sentito la necessità di mettersi insieme per gridare al “mondo” il disagio e l’incredulità nel constatare con quanta leggerezza dell’essere viene amministrato il PROPRIO Paese. Non è una cosa da poco!!! Un misfatto grave….…perché la nostra Gioiosa è per ognuno quello scrigno nel quale sono state depositate le cose più preziose :radici,tradizioni,sogni,aspettative,orgoglio di appartenenza e titoli di investimento per il futuro dei nostri figli. La sensazione di essere derubati grava in modo pesante sulla decisione di ribellarsi per fare intendere a chi di dovere che solo le dimissioni dall’incarico ricevuto possono togliere l’odore dell’incompetenza e dell’incapacità. Il Comitato spontaneo di cittadini AMO GIOIOSA chiede le dimissioni del Sindaco e dell’intera Giunta in quanto ritiene gli stessi impossibilitati a gestire la cosa pubblica per palese carenza di personalità e competenza amministrativa. I due termini non sono casuali perché è fin troppo noto che il “gruppo di gestione” non ama molto interagire con i cittadini e/o istituzioni private(è solo una perdita di tempo!!!!) non sente la necessità del confronto, non sente la necessità di ascoltare consigli,suggerimenti, eventuali disagi o lamentele …..desidera solo essere INVISIBILE (almeno fino alle prossime elezioni!!!) e non sente neanche purtroppo l’esigenza di informare sul proprio operato . Il Gioiosano è un cittadino ignaro di qualunque cosa, anche la più elementare, che riguarda la comunità : programmi,progetti,iniziative ma anche problemi e difficoltà di eventuali realizzazioni …………ci resta solo il “sentito dire” …….. e ha voglia il Sindaco di dire che ha fatto riunioni e assemblee per informare…….ma dove e con chi? Forse si riferisce a qualche riunione del suo gruppo politico? Bisogna esser seri… il cittadino non ha l’obbligo di interpretare modi di dire e di fare, ha bisogno di chiarezza e soprattutto ha bisogno di un amministratore chiaro e lineare che non si nasconde dietro personalismi e vittimismi da teen-ager ; qui si discute e si mette in dubbio l’Amministratore, non certamente l’uomo professionista onesto e per bene quale lui è.
Abbiamo un paese alla deriva………e vogliamo anche riconoscere, per onestà intellettuale, che i Comuni attraversano un grave periodo di crisi economica che non consente con le proprie risorse di istruire progetti di risanamento….. si …..questo lo capiamo ma quello che veramente non si capisce è come mai Gioiosa è quasi sempre esclusa da contributi europei o regionali nonostante i gravissimi problemi che ha e che non risolti la porteranno inevitabilmente alla stagnazione economica totale nel giro solo di qualche anno (un esempio:ripascimento di Capo Calavà, sistemazione asilo e scuole medie,borgo San Francesco,piano di viabilità,impianto idrico e fognario,etc…) ; per saperne di più,anche in questo caso, bisogna rivolgersi all’istituto del pettegolezzo paesano che sottovoce parla di non conoscenza di bandi, di mancata predisposizione di progetti , di non rispetto dei termini regionali per la presentazione da parte degli Uffici Comunali e…..ma il Sindaco non gestisce anche le risorse umane del Comune? Ma siccome all’incredibile non c’è mai fine….ci chiediamo: ma perché non si riescono a mettere in cantiere neanche le cose che impiegherebbero poche risorse o che addirittura sono a costo zero ? Intendiamo quelle cose che passano attraverso le ordinanze comunali e/o la vigilanza per il rispetto di leggi (ad esempio facciate di civili abitazioni abitate da decenni e mai completate, piano decoro cittadino per le attività commerciali e non, piano spiaggia, piano colore,tutela ambiente,etc..). Se non ci sono soldi e non ci sono idee non c’è bisogno di mantenere la poltrona a qualcuno : perché qui il rischio è che ci tolgano anche la speranza e l’orgoglio di essere cittadini di un Paese che per decenni ha fatto da avanguardia per la costa tirrenica in campo turistico,commerciale e sociale. Tutti a casa, senza pietà, maggioranza e opposizione.
IL COMITATO CITTADINO
AMO GIOIOSA