Condotta dal personale della Polizia Municipale e del V Settore tecnico del Comune, è partita da due giorni la formazione di 60 ispettori ambientali destinati a coadiuvare l’ente nell’azione di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, a sensibilizzare la cittadinanza sulle buone prassi nel ciclo dei rifiuti, nonché a controllare i servizi resi dal gestore del servizio.
Gli ispettori, istituiti ai sensi di cui all’art. 46 del vigente “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati”, approvato con la deliberazione del Commissario Straordinario n. 2 del 14.04.2015, potranno accertare le violazioni al regolamento. Alla fine del corso avverrà la nomina con specifico provvedimento del sindaco.
L’obiettivo perseguito, comunque, non è prioritariamente quello di sanzionare o di “fare cassa”, ma soprattutto di educare, di formare, attraverso la repressione doverosa dei comportamenti più estremi, una coscienza civile diffusa che sia più attenta ai temi della raccolta differenziata, delle buone pratiche di conferimento e, più in generale, della tutela ambientale e della difesa del decoro urbano. Ma vi è di più, un’attività fondamentale degli ispettori sarà quella di accertare il cattivo funzionamento e le carenze del servizio.
Questa azione si è resa necessaria, dunque, per rimuovere definitivamente quelle scene indecorose, per raggiungere percentuali di raccolta differenziata più elevati (con i vantaggi, anche economici, che ne derivano) e per consegnare una migliore qualità della vita alle nostre famiglie!
Non dimentichiamo che chi abbandona i rifiuti, chi non differenzia correttamente, genera costi sociali che restano a carico di chi rispetta le regole.