Famiglie con bambini affetti da sindrome autistica abbandonate a loro stesse e che vedono vanificata la terapia fatta fino ad ora. Un dramma nel dramma: sono purtroppo molte le famiglie che in questi giorni di reclusione forzata in casa assistono impotenti alla sofferenza dei loro figli autistici che stanno vivendo una regressione
notevole a seguito della chiusura dei centri specialistici. In un disturbo come l’autismo, assume un ruolo fondamentale la terapia ed e’ per questo che e’ necessario che il governo accolga questo appello e provveda con grande urgenza al sostegno delle famiglie coinvolte e a trovare soluzioni per riaprire, ovviamente in totale sicurezza, i centri di riabilitazione. Lo dice Alessandro PAGANO, vice capogruppo della lega alla Camera.
“La vita in casa è difficile per ogni bambino e purtroppo diventa piu’ complicata per bimbi affetti da autismo che necessitano di una terapia complessa – aggiunge – che deve essere praticata da personale esperto. Il rischio peggiore, ben più grave della malattia stessa, è minare il loro equilibrio psicofisico che e’ fondamentale per rimanere in salute. Giuseppe Conte piuttosto che proporre ‘soap opera’ a reti unificate spieghi a questi genitori la logica di aprire le cartolibrerie e non le strutture di riabilitazione, indispensabili per la salute dei figli disabili e di tutta la famiglia”.
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