Patti – I Consiglieri comunali Placido Salvo e Luca Musmeci: “ chiediamo di impegnare immediatamente € 250.000”

Foto Musmeci_Salvo

In questi giorni abbiamo avuto una interlocuzione con l’Amministrazione alla quale abbiamo presentato una serie di proposte: dalla immediata riapertura del bando per i buoni – spesa e della loro erogazione in una unica soluzione e non settimanalmente anche tramite l’utilizzo di card, alla attivazione delle servizio mensa per le categorie più deboli, dalla sospensione dei canoni per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, alla assegnazione di somme per un capitolo di spesa per il pagamento anche delle utenze (luce e gas) di chi si trova in difficoltà, dal rafforzamento del corpo di polizia municipale a nuovi interventi di sanificazione del territorio e, non per ultima, la riappropriazione della gestione dei tributi.
Convinti che in questo momento è necessario lavorare tutti insieme, ci sembra, tuttavia, che l’Amministrazione si continui a muovere più tramite meri annunci a cui non seguono atti concreti, che invece come sarebbe augurabile tramite un approfondimento e un confronto fattivo per approntare ed adottare le misure più opportune.
Sapete quante sono ad oggi le somme proprie del Comune impegnate per l’emergenza Covid19? Praticamente pari a zero!

Vero è stato disposto un ciclo di sanificazione del territorio. Ma questo solo dopo che il Presidente Musumeci ha obbligato tutti i Comuni ad eseguire tale intervento. La somma a tal fine impegnata è stata di circa € 4.300,00. La Regione ne ha assegnati al comune di Patti oltre 5.000,00 per la sanificazione! A prescindere dal punto di vista del Sindaco sull’utilità, noi ribadiamo la necessità di programmare già altri cicli di sanificazione del territorio! La giunta ha impegnato la somma di circa € 600,00 per la sanificazioni degli scuolabus! Ma le scuole riapriranno forse a settembre! Altri € 2.000,00 sono stati deliberati per l’acquisto di materia igienizzante. Nulla di più!
Noi oggi lanciamo un piano per immettere nel nostro territorio somme vere: chiediamo di impegnare immediatamente € 250.000,00, come inizio.
Dove prenderli? La Cassa deposito e prestiti ha disposto che per il 2020 la quota capitale dei mutui assunti dagli Enti locali potrà essere non restituita utilizzandola per misure volte far fronte all’emergenza coronavirus. Ciò dovrebbe liberare circa € 250.000,00 per il nostro Comune. E in ogni caso si potrà attingere ad ulteriori economie di spesa.

Noi riteniamo che queste somme devono essere impegnate per garantire un po’ di liquidità e contestualmente aiutare chi si trova in maggiore difficoltà ovvero:
1) prevedendo un bonus per le attività commerciali, artigianali e turistico – ricettivo attive prima di febbraio 2020. Su tale misura riteniamo necessario impegnare il 45% delle somme disponibili, come sopra individuate.
2) un contributo per il pagamento delle utenze domestiche (luce e gas) e degli affitti ad uso abitativo per tutti i residente che si trovano in difficoltà, che autocertificano una attuale disponibilità finanziari inferiore ad € 2.000,00 e che non abbiano entrate di carattere mensile e continuativo quali pensioni, reddito di cittadinanza, cig, superiori ad 800,00. Su tale misura riteniamo necessario impegnare il 45% delle somme disponibili, come sopra individuate.

3) Acquisto e fornitura gratuita di mascherine per tutti gli over 65 , per i disabili e gli immunodepressi, sino a quando vi sarà il rischio di diffusione del virus. Su tale misura riteniamo necessario impegnare il 10% delle somme disponibili, come sopra individuate.
Invitiamo, inoltre, l’Amministrazione a disporre un costante monitoraggio dei prezzi degli alimentari e di tutti i beni di prima necessità prevenendo possibili speculazioni, che ove accertate dovranno essere duramente sanzionate.
Un pensiero va – insieme al sentimento di stima e al più sentito ringraziamento – al nostro personale sanitario: il Comune deve vigilare e, se necessario, far sentire la sua voce per garantire la disponibilità dei DPI e, con buon senso, deve disporre l’isolamento domiciliare per i medici, infermieri, personale del 118 in attesa dell’esito dei tamponi.

Infine vogliamo fare anche una considerazione di carattere più generale; i volontari che con impegno commovente stanno prestando una opera meritoria, i proprietari di immobili e gli inquilini che in maniera sentita si vengono incontro tentando di bilanciare gli interessi in gioco, la grande solidarietà che sta dimostrando la nostra Comunità, non possono diventare strumenti di propaganda politica bensì devono aprire una profonda riflessioni sulle mancanze delle Istituzioni!
A proposito di associazioni di volontariato, diamo subito i soldi necessari a coprire le spese di funzionamento!
Ora ci vogliono i fatti concreti, è finito il tempo degli annunci!
Cogliamo l’occasione per fare gli auguri di una serena Pasqua di Resurrezione a tutta la nostra comunità affidandoci a Maria SS.
Patti, 9 aprile 2020.

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