BRONTE – (7 aprile 2020) – Bronte fra i primi Comuni siciliani a chiedere alla Regione la rimodulazione delle risorse sul “fondo povertà” per dare maggiori risposte a chi si trova in gravi difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.
Il sindaco Graziano Calanna, infatti, ha inviato una lettera al dirigente generale per la Lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale del Ministero delle politiche sociali, Angelo Fabio Marano, all’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone ed ai dirigenti dei dipartimenti regionali interessati, chiedendo la rimodulazione delle somme già finanziate per l’anno 2018.
“Una nota del Ministero delle Politiche Sociali su progetti simili – afferma il sindaco – ha chiarito che i progetti possono essere rimodulati. Noi abbiamo già ricevuto i finanziamenti del fondo povertà per l’anno 2018, su cui ovviamente esiste già una programmazione di spesa. L’emergenza covid -19 ci impone di rivederne le priorità e destinare queste somme per dare risorse a chi oggi si trova realmente in condizioni di grande disagio”.
“Questa Amministrazione – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Castiglione – sta facendo il possibile per recuperare fondi a favore dei propri cittadini in difficoltà. Questa richiesta si aggiunge a tutta una serie di iniziative che stiamo mettendo in atto”.
E la Regione ancora non ha risposto, ma la voce di Bronte è ben presente a Palazzo dei Normanni a Palermo.
L’on. Anthony Barbagallo, infatti, ha presentato una interrogazione: “La gestione del fondo – si legge nel documento presentato – è stata assegnata al Dipartimento regionale alla Famiglia e politiche sociali – Servizio 7 Fragilità e Povertà. Si tratta di una misura che potrebbe alleviare l’attuale situazione di emergenza sociale per quelle famiglie che, a causa del blocco delle attività produttive in conseguenza del diffondersi dell’epidemia da Covid 19, si sono ritrovate senza reddito ed in situazione di povertà estrema”.
“Lottiamo contro il virus e contro il tempo. – conclude il sindaco Graziano Calanna – Famiglie ed imprese hanno bisogno di fondi e fiducia. Noi abbiamo proposto una soluzione concreta. Siamo certi che la Regione ne condividerà l’utilità”.