Messina, finiscono in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

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sostanza sequestrataNella nottata odierna i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, hanno svolto uno servizio coordinato di controllo in una delle aree del territorio cittadino più sensibili, ovvero quello di Bordonaro e Fondo Fucile.
In tale contesto sono stati denunciati in stato di libertà 3 giovani messinesi tutti residenti in quell’area cittadina, per spaccio di stupefacenti. I tre, infatti, intercettati da una delle pattuglie impegnate nel servizio mentre circolavano a bordo di un unico ciclomotore, tentavano la fuga. Vistisi braccati e senza via di fuga, data l’ evidente presenza dei militari lungo gli snodi cruciali di quell’area cittadina, uno dei tre lasciava cadere una busta in plastica nel tentativo di disfarsene prima di essere bloccati dai Carabinieri.
La busta conteneva 13 involucri di marijuana avvolta in carta stagnola dal peso complessivo di circa 15 grammi. Per i tre è scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di stupefacente in concorso, e per due di essi, trattandosi di minori, è stato disposta la “consegna” ai genitori.
Per il conducente poi, essendo privo di patente, è scattata anche la denuncia per guida senza patente.

Nel corso della stessa attività un altro giovane è stato segnalato alla prefettura di Messina per possesso di un grammo di marijuana per uso personale, mentre altri due sono stati denunciati ancora per guida senza patente.
La droga è stata sequestrata

 

fotoUn ulteriore importante risultato operativo è stato centrato nei giorni scorsi dalla Compagnia Carabinieri di Taormina nell’ambito del contrasto al traffico degli stupefacenti. Questa volta, a finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato Ruggeri Giuseppe, classe 1987, di Letojanni.
Il 27enne, sul terrazzo della propria abitazione, aveva allestito una piccola piantagione di Cannabis ormai pronta per la vendita. Il giardino nascosto non è però sfuggito all’occhio attento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, i quali avevano notato qualcosa di strano durante l’attività di controllo del territorio. Dopo aver accertato che si trattasse di marijuana, i Carabinieri hanno perquisito la sua casa, ritrovando sul terrazzino 8 rigogliose piante di marijuana completamente piene delle preziose inflorescenze. Una di queste alta circa un metro e mezzo.Ruggeri Giuseppe
La perquisizione estesa poi ai locali dell’abitazione ha consentito di rinvenire altri 46 grammi della stessa sostanza contenuti in diversi recipienti e numerosi semi di cannabis indica, oltre ad un “grinder” utilizzato per la macinazione della sostanza. Al termine della perquisizione, culminata con il sequestro dello stupefacente, Ruggeri è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima, dove il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto gli arresti domiciliari.

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