Ieri pomeriggio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, i Carabinieri della Stazione di Falcone hanno arrestato il 42enne La Macchia Filippo. Il provvedimento sostituisce, aggravandola, la misura cautelare degli arresti domiciliari cui l’uomo era già sottoposto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta e coordinata dal Procuratore Capo, Dr. Angelo Vittorio Cavallo, ha sostituito, aggravandola, la misura cautelare degli arresti domiciliari già applicata all’uomo il quale, a seguito di un controllo svolto dalla Stazione Carabinieri di Falcone, è stato sorpreso nel proprio domicilio in compagnia di una persona, senza la necessaria autorizzazione da parte del Giudice competente.
La misura degli arresti domiciliari era stata applicata all’uomo l’11 luglio scorso, allorquando venne eseguita una misura cautelare nei confronti di 13 soggetti, ritenuti responsabili – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, furto, ricettazione, riciclaggio e danneggiamento di sistema informatico, nell’ambito di un’attività d’indagine svolta dalla Stazione Carabinieri di Falcone e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti, Dr.ssa Giorgia Orlando.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’A.G. competente.