In merito alla proposta di deliberazione inerente “Richiesta di permesso di costruire in deroga per il progetto di recupero della palazzina della ex tonnara di S. Giorgio e riutilizzazione come Albergo-Museo ai sensi dell’art. 14 c. 1 bis del d.p.r. 380/2001 –
Attestazione dell’interesse pubblico”, approvata dal Consiglio Comunale in data 9/11/2019, per sgomberare il campo dalle inesattezze e dalle mistificazioni propinate
dal gruppo di minoranza nel comunicato diffuso ieri e ripristinare la verità storica dei fatti, non possiamo esimerci dal rilevare quanto segue.
Il Consiglio Comunale era chiamato a valutare ed attestare, ai sensi del T.U. sull’edilizia, solo ed esclusivamente la sussistenza dell’interesse pubblico che legittimasse il rilascio del permesso di costruire in deroga ad alcuni parametri dello strumento urbanistico, richiesto dalla ditta proprietaria dei locali dell’ex tonnara.
Le questioni ed i dubbi sollevati durante la seduta consiliare dal gruppo di minoranza, sfociate in una richiesta di rinvio della trattazione dell’argomento, oltre ad essere manifestamente infondati e financo pretestuosi, erano comunque non pertinenti e non conducenti rispetto alla questione oggetto di esame da parte del Consiglio Comunale, potendo, semmai, assumere rilievo nella successiva fase del procedimento inerente il rilascio del permesso di costruire da parte del dirigente dell’area tecnica.
La maggioranza del consiglio, dunque, non ritenendo fondate le ragioni del gruppo di minoranza, ha legittimamente espresso voto contrario al rinvio della trattazione dell’argomento.
Il gruppo di minoranza si duole di non aver potuto approvare il progetto malgrado fosse favorevole (sic), addebitando la responsabilità al gruppo di maggioranza per non aver concesso il rinvio.
Ennesima inesattezza. La proposta era corredata da tutti gli allegati e munita di tutti i pareri di rito che ne consentivano un’adeguata e ponderata valutazione per esprimere compiutamente il voto, per cui la minoranza non può che imputare se stessa la responsabilità di essersi sottratta dall’esprimerlo.
Ha dell’incredibile, poi, l’affermazione secondo cui avremmo emendato la proposta intimoriti dai rilievi del gruppo Obiettivo Gioiosa.
Si tratta di affermazione smentita dai fatti perché l’emendamento è stato presentato prima che tali rilievi venissero formulati dal gruppo di minoranza, come può evincersi dalla registrazione della seduta del Consiglio Comunale ed inoltre si trattava di un testo già predisposto dal nostro gruppo nei giorni antecedenti al Consiglio Comunale, frutto della nostra valutazione autonoma. Nella proposta e nei documenti che la corredavano abbiamo rilevato lacune e criticità che a nostro giudizio non garantivano pienamente il soddisfacimento dell’interesse pubblico e, nell’interesse della comunità gioisana, abbiamo posto condizioni più stringenti al rilascio del permesso di costruire, senza alcuna influenza e/o condizionamento delle perplessità del gruppo di minoranza.
In sostanza l’ennesima mistificazione per mascherare la carenza di argomenti o per giustificare la propria indolenza.
Se il gruppo di minoranza avesse voluto votare la proposta, anziché scappare dalla seduta dell’8/11/2019 e non intervenire in quella del 9/11/2019, avrebbe ben potuto proporre ulteriori integrazioni e/o modifiche che il nostro gruppo, come ha sempre dimostrato, avrebbe valutato senza alcun pregiudizio.
In definitiva sembra assistere al classico paradigma di chi vuol “prendere la serpe con le mani degli altri”. Belli a parole, ma in fuga di fronte all’assunzione di responsabilità.
Facile affermare di essere FORTEMENTE FAVOREVOLI alla proposta di realizzazione dell’idea progettuale del Museo-Albergo attraverso il recupero della palazzina dell’ex tonnara di San Giorgio, ma poi mancare all’appuntamento decisivo di votarla.
Gli assenti hanno sempre torto. Questo modo di agire non ci appartiene, noi produciamo fatti e ci assumiamo le nostre responsabilità alla luce del sole avendo come obiettivo l’esclusivo interesse della Comunità Gioiosana. Agli altri lasciamo la dietrologia, i pregiudizi, i retropensieri e l’arte dello sterile lamento.
Gioiosa Marea, 12/11/2019
I consiglieri del Gruppo Gioiosa in Movimento
Maurizio Adamo
Vincenzo Amato
Graziella Costantino
Roberta Fonti
Carmelo Magistro
Adelaide Puglia
Giuseppe Raffaele