Piraino – La festa del SS. Ecce Homo è la più attesa e sentita dai pirainesi

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Diversi sono i concittadini emigrati che fanno ritorno al paese in occasione dei festeggiamenti.
La devozione nei confronti del SS. Ecce Homo spinge molti fedeli, anche dei paesi limitrofi, a percorrere a piedi e per diversi chilometri antichi sentieri e raggiungere il Santuario. La vigilia della festa avviene qualcosa di unico nel suo genere e che fa parte del sano folklore perainese: la consegna del Bambinello.
Il clero accompagnato dalla banda si reca in un’abitazione nei pressi di Piazza Baglio, dove la famiglia Tresoldi, in rappresentanza di tutto il paese, consegna al prete il Bambinello adornato di fiori ed ex voto.

Da qui, con una fiaccolata, si giunge alla Chiesa del Rosario e il Bambino Gesù viene riposto tra le braccia della Madre. Ha inizio così la processione che accompagna la Madre, fino al Santuario, dal Figlio.
Il giorno seguente è un susseguirsi di S. Messe. Nel pomeriggio, dopo la consegna della Lampada Votiva da parte delle Autorità Civili e Militari, si svolge la S. Messa Solenne e a seguire la processione del SS. Ecce Homo e della Madonna del Rosario.
Quest’anno è stata realizzata una mostra di foto antiche che ripercorre, nel corso del tempo, momenti della festa. La mostra intitolata “#EcceHomo: Continuando… Vetera et Nova”, sarà inaugurata, all’interno della Cappella del Ss.mo Ecce Homo, giovedì 10 ottobre dopo la S. Messa delle ore 18:30.

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