I dipendenti del Comune di Capo d’Orlando sono senza stipendio da 3 mesi, ma il sindaco non si presenta all’incontro fissato in Prefettura. Il tavolo, presieduto dal viceprefetto aggiunto Antonio Gullì, è saltato e il tentativo di raffreddamento è fallito. Grande sgomento tra i lavoratori, furibondi i sindacati che hanno deciso di passare alle maniere forti e di proclamare lo stato di agitazione del personale.
“Chiediamo al sindaco l’immediata convocazione di un tavolo tecnico nel quale si possa finalmente discutere delle reali condizioni del Comune e delle misure urgenti da intraprendere -dichiara la dirigente sindacale Clara Crocè.
Basta con promesse che non mantenute: i 200 dipendenti e le loro famiglie, che da tre mesi patiscono una situazione insostenibile, hanno diritto alla stabilità economica e al rispetto dell’amministrazione orlandina. Sottrarsi a un incontro fissato in Prefettura è una grave mancanza di riguardo non solo verso i lavoratori e i sindacati ma anche verso l’istituzione più importante del territorio e ci auguriamo che il sindaco Ingrillì si renda conto anche di questo”.
Messina, 30 settembre 2019