In relazione agli accadimenti riguardanti il punto nascita dell’Ospedale di S.Agata di M.llo si comunica quanto segue:
“L’attuale management dell’ASP di Messina, fin dal suo insediamento, ha concentrato la massima attenzione verso le criticità dell’Ospedale di S.Agata; una delle più importanti è certamente la sicurezza del punto nascita, argomento per il quale ho anche partecipato nei mesi scorsi ad un consiglio comunale dedicato”.
In attesa del piano di ristrutturazione, per il quale sono stati stanziati più di un milione di euro, alcuni giorni fa la direzione di presidio ha posto in essere un grande sforzo di riorganizzazione tecnica e logistica, promosso da un gruppo di qualificati professionisti quali il Direttore Sanitario Aziendale Mimmo Sindoni, il Risk manager Nino Giallanza, il Direttore medico di Presidio Paolina Reitano, il Primario Umberto Musarra, coinvolgendo anche il personale di altre divisioni ospedaliere cui sono stati chiesti sacrifici logistici; il percorso era teso a migliorare le condizioni assistenziali dell’ostetricia, per offrire alle donne che si affidano all’Ospedale di S.Agata M.llo tutta l’assistenza sanitaria in sicurezza.
Vengo a conoscenza di una “inusuale nota” di un Sindacato, la UIL FPL, a firma dott. Giuseppe Calapai, nella quale si mettono in discussione le soluzioni tecniche approntate dalla Direzione Medica di Presidio, per consentire l’attività sanitaria in attesa della ristrutturazione; inevitabile a questo punto la temporanea sospensione dell’evento nascita disposta dalla Dott.ssa Paolina Reitano.
Ho una grande stima personale del Sindaco Bruno Mancuso e degli Amministratori dei Paesi Nebroidei abitati da popolazione fattiva e concreta, di cui apprezzo la grande dignità anche nel sopportare i possibili disagi, senza mai utilizzare l’argomento “Sanità” a fini politici; mi impegno a venire a S.Agata per il necessario costruttivo confronto con gli Amministratori e comunico che l’ASP di Messina porrà in essere tutte le possibili soluzioni tecniche ed organizzative per superare la criticità e consentire che anche a S.Agata M.llo l’evento nascita avvenga nel pieno rispetto delle disposizioni di legge tese a garantire la sicurezza delle donne e dei nascituri.”