Patti – Edipo Re(make), l’eleganza di Cinzia Maccagnano conquista il pubblico di terra di teatro

2

Grandissimo successo per Edipo Re(make) di e con Cinzia Maccagnano. Lo spettacolo, andato in scena venerdì 31 maggio, era il terzo appuntamento della stagione Terra di Teatro organizzato da Stefano Molica, Peppino Bisagni e Patrizia Bellitti, all’interno del progetto Terra Fertile.
Edipo Re(make) ci presenta un Edipo avvolto nell’oscurità, tra le braccia di Giocasta, ancora inconsapevole o meglio, ancora immerso nelle tenebre di chi ha dimenticato qualcosa che riemerge e lo costringe ad interrogarsi, a sapere a fare finalmente luce. Creonte prima, Tiresia poi e la stessa Giocasta, ciascuno a proprio modo, sembrano condurre il re a specchiarsi per vedere sé stesso e, “per oscura che sia”, la sua stirpe.
EDIPO RE (make) (24)

Una messa in scena elegante, costruita attraverso movimenti che si incastrano perfettamente fra di loro, creando un gioco scenico che incolla lo sguardo spettatore sul palcoscenico.
La scena, infatti, ruota e con lei il punto di vista, quasi imitando il movimento di una macchina da presa, per mettere a fuoco le dinamiche e i rapporti tra i personaggi che agiscono in un dichiarato gioco di messa in scena che si fa sempre più chiaro man mano che Edipo perde lucidità precipitando nell’inganno della rappresentazione resa esplicita dalla costruzione di un vero e proprio “teatrino” su cui prende forma l’inesorabile tragedia.

Accanto alla bravissima Cinzia Maccagnano, un cast di grande livello: Raffaele Gangale, Dario Garofalo, Luna Marongiu, Cristina Putignano.
«Grazie a Cinzia e a tutta la compagnia – dicono gli organizzatori – per averci regalato una bellissima serata. il pubblico è stato attento e coinvolto. Uno spettacolo che non vuoi che finisca».
Venerdì 7 giugno la compagnia Il Sipario chiuderà la rassegna con Il settimo si riposò per la regia di Peppino Bisagni.

Auditorium Seminario Vescovile , Patti

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare