“E’ stato già avviato l’iter di adesione alla cosiddetta Pace Fiscale, che consente di sanare le sanzioni relative ai tributi locali non pagati”. Con queste parole, il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì risponde all’interrogazione presentata dalla minoranza consiliare.
“Con una nota protocollata subito dopo l’entrata in vigore della norma, il Consigliere Enza Giacoponello aveva sollecitato l’Amministrazione ad aderire alla pace
fiscale prevista all’art. 15 del Decreto Crescita 2019, con vantaggi notevoli di natura economica per commercianti, artigiani e imprese locali che possono sanare controversie legate al pagamento di tributi come Imu, Tari, Tasi e Ici”.
Il Sindaco Ingrillì afferma inoltre che “La Giunta, con il supporto professionale del Consigliere Giacoponello sta predisponendo la delibera da presentare al Consiglio Comunale insieme all’apposito regolamento entro il previsto termine del 30 giugno con l’indicazione delle modalità di accesso alla definizione agevolata da parte del debitore”.