L’ospedale di Taormina è un gioiello sanitario che purtroppo sconta l’inadeguatezza delle vie di accesso e la carenza di parcheggi per l’utenza; l’annoso problema, che si acuisce di giorno in giorno, è stato al centro di frequenti prese di posizione da parte di sindacati, associazione di cittadini e dei management aziendali che si sono nel tempo succeduti.
Ai fini di trovare adeguata e definitiva soluzione si è svolta venerdì 15 marzo presso la direzione generale dell’ASP di Messina una riunione tecnica, convocata dal Commissario Straordinario Paolo La Paglia, alla quale hanno partecipato il Direttore Sanitario Dott. Sindoni, il Direttore dell’Ufficio Tecnico Ing. Trifiletti, Il Direttore dell’Ufficio Patrimonio Dott. Frassica, e il Direttore del Dipartimento Amministrativo Dott. Munafò.
“Abbiamo passato in rassegna – dice il Commissario La Paglia – le possibili soluzioni per fornire l’ospedale di un piano parcheggi definitivo e di una elipista per l’atterraggio degli elicotteri, di cui a Taormina ormai da troppo tempo c’è grande necessità; tramite l’innovativo strumento del Project Financing – continua il Commissario Straordinario dell’ASP di Messina – in un’area accanto l’ospedale, che è stata da poco acquisita al patrimonio aziendale è possibile realizzare un parcheggio multipiano per 350 posti macchina collegato con percorsi coperti all’ingresso dell’ospedale; la struttura sarà dotata di una piastra da utilizzare come moderna pista di atterraggio per gli elicotteri e conterrà al suo interno una grande sala conferenze e una adeguata sala ristorazione.”
E’ dunque iniziato lo studio di fattibilità, che procederà in stretta sinergia con l’Assessorato Regionale alla Salute, e che prevede anche la ricognizione di finanziamenti già assegnati e non ancora utilizzati previsti per opere infrastrutturali, ai fini di decidere quale progettualità mettere in campo per dotare in tempi relativamente brevi il nosocomio di contrada Sirina dei posti macchina adeguati alla crescente richiesta di prestazioni sanitarie di eccellenza.