Il Gruppo di Minoranza di Sant’Angelo di Brolo, sulla situazione sanitaria

Tindaro-Germanelli

In relazione a quanto scritto dal Sindaco sui social, rispetto ai presunti casi di tubercolosi, atteso che è deleteria ed insopportabile prassi, ormai consolidata, quella di aggredire i cittadini che in maniera libera ed autonoma esprimono un loro punto di vista, il Gruppo di Minoranza non può esimersi dal fare talune considerazioni.

Il Primo cittadino, nella qualità di Responsabile delle condizioni di salute della popolazione del proprio territorio, avrebbe dovuto informare prima TUTTA la cittadinanza, evitando che si ingenerassero allarmismi. Infatti, è bene ricordare che tale patologia, qualora si manifestasse, potrebbe colpire chiunque, senza limiti di età, e l’informazione è uno dei principali strumenti di prevenzione.

Degli incontri “pubblici”, a cui fa riferimento nel suo comunicato, invece, era a conoscenza solo una ristretta fascia della cittadinanza. Difatti, risulta siano stati invitati esclusivamente, prima i genitori dei bambini che frequentano la scuola calcio e, nel successivo incontro, tenutosi giovedì 17 gennaio u.s., avente ad oggetto la “Prevenzione di malattie infettive e vaccinazioni”, i genitori di quelli che frequentano l’Istituto comprensivo.
In tale ultimo incontro, del quale gli scriventi sono venuti a conoscenza solo per caso, i Medici del Servizio di Igiene Pubblica hanno approfonditamente relazionato sull’importanza delle vaccinazioni e sulle malattie infettive, rassicurando contestualmente, i pochi presenti, sui presunti casi di tubercolosi, dando i ragguagli del caso.

Il Sindaco, tuttavia, non ha invitato i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido, né il personale del Comune, né la cittadinanza, né, tantomeno, ha sentito il bisogno di comunicarlo ai Consiglieri di Minoranza.
I sottoscritti, pur non essendo a conoscenza del fatto che in quell’incontro si sarebbe parlato anche di tubercolosi, hanno presenziato per l’alto senso del dovere istituzionale che li contraddistingue, per l’importanza della tematica oggetto di incontro, per rispetto dei medici presenti e del loro importantissimo lavoro.

Il Gruppo di Minoranza, considerato che il persistere dell’allarmismo, ingenerato dalla disinformazione, potrebbe arrecare anche danni all’immagine e all’economia del nostro Paese, suggerisce al Sindaco, invece di scrivere sui social, di attivarsi ed organizzare una adeguata e capillare campagna di informazione, affinché tutti possano conoscere lo stato delle cose, rassicurando anche coloro i quali, per svariati motivi, disconoscono del tutto o parzialmente i fatti.

Sant’Angelo di Brolo, 25/01/2019
I consiglieri del Gruppo IMPEGNO IN COMUNE

Potrebbe piacerti anche

Ricorso elettorale: l’on. Laccoto aumenta i suoi voti e conferma il seggio all’ARS

L’on. Giuseppe Laccoto ottiene la riconferma virtuale del