Gioiosa Marea 1 novembre 2018
Riscoperta oggi per ragioni salutistiche, la fitoalimurgia si porta dietro, infatti, un bagaglio di cultura popolare tramandato dai rimedi della nonna e in tanti detti popolari.
Costole di vecchia, ( costole d’asino ), razzi, niputenna ( nepeta), malva , cicoria, ed ancora tante altre , le erbe curative e commestibili delle quali si è parlato al Corso base ‘Riconoscimento verdure spontanee siciliane’ .
Un corso base di I° livello Organizzato dall’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Messina, in collaborazione con l’agriturismo “Antico Casale” di Gioiosa Marea , suddiviso in tre giornate di formazione sul campo con attività didattico-formative, ha avuto luogo nei giorni 26-27-28 ottobre 2018 in contrada Casale di Gioiosa Marea .
Una full immersion sulla fitoalimurgia ( la conoscenza delle specie vegetali ad uso alimentare ), che ha visto una trentina di discenti seguire con attenzione i consigli dei formatori sui diversi argomenti , dal riconoscimento al trattamento delle principali specie botaniche di interesse alimentare, dalle proprietà nutraceutiche alle ricette di cucina di pietanze a base di verdure spontanee.
Non sono mancati consigli sulla raccolta delle erbe , il dott. Catena: .. “ non bisogna separare le piante che crescono vicino le strade intossicate dai gas di scarico o quelle che si trovano nei poderi dove sono stati utilizzati insetticidi.”
Stefano Salvo, Presidente Provinciale agronomi: “..si tratta solo di riconoscere una pianta velenosa da una mangereccia , ma riconoscere tra le “erbacce” quella che ha proprietà organolettiche migliori.“
L’iniziativa ha voluto rivalutare anche il turismo autunnale degli agriturismi che, grazie anche ai prodotti di stagione, possono presentare un prodotto di ottima qualità.
Emilia Princiotto, titolare dell’agriturismo: “ ..seguiamo solo la stagionalità , il cliente che viene qua ha la possibilità di mangiare solo prodotti di stagione .”