“In The Kitchen tour” e “Fundraising dinner” insieme per una raccolta fondi a favore della ricerca sulla fibrosi cistica

IMG_0353 2

Per il B2B degli chef, scelto il tema della sostenibilità in cucina: non solo materie prime e territorio, no agli sprechi e valorizzazione dei metodi di cottura
Durante la cena, magistrati e giocatori del Calcio Catania di cimenteranno in una gara di “impiattamento”
Ospite la cantante Giovanna D’Angì

Catania, 26 settembre 2018 – Sono pronte le sessanta postazioni degli chef che il prossimo 2 ottobre a Radice Pura daranno vita alla quarta edizione del “Fundraising dinner 2018”, una gara di beneficienza che in quattro anni ha già raccolto 100 mila euro per la ricerca sulla fibrosi cistica, devoluti alla LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica sezione di Messina e che quest’anno si presenta con uno slogan “doniamo aria” che intende sottolineare un aspetto fondamentale della fibrosi cistica, una malattia genetica a decorso potenzialmente letale che colpisce circa 1 neonato su 3.500 nati. In Sicilia, i pazienti sono circa 500.

“Una iniziativa che cresce di anno in anno, la scorsa edizione abbiamo registrato oltre 500 presenze e raccolto 27 mila euro e ce la metteremo tutta per superare questo, già di per sé, straordinario risultato”, ha esordito il promotore dell’iniziativa, l’imprenditore Claudio Miceli, oggi in conferenza stampa all’istituto Falcone di Giarre.

Con lui, erano presenti la dirigente scolastica, Monica Insanguine e, per la parte organizzativa, il direttore artistico Gino Astorina, il conduttore della serata Ruggero Sardo, lo chef Pietro D’Agostino responsabile per la Sicilia dell’associazione Charming Italian Chef (Chic Chef) e promotore della decima edizione del B2B assieme a Seby Sorbello, presidente provinciale FIC e Peppe Leotta, delegato regionale CON.PA.IT.

Per la parte scientifica era presente il professor Giuseppe Magazzù, past president della Società Italiana per lo studio sulla Fibrosi Cistica (SIFC) e professore ordinario di Pediatria e Fibrosi cistica al Policlinico di Messina che ha annunciato un importante passo avanti nel campo della ricerca.

“Da lunedì primo ottobre – ha detto – comincerà in tutta Italia l’arruolamento di un campione di persone affette da fibrosi cistica per testare un farmaco, frutto della ricerca effettuata in questi anni nel centro di Messina, il primo del sud Italia, che potrebbe avere un effetto significativo anche in termini di regolazione del cd canale del cloro mal funzionante nei pazienti”.

Per la prima volta quest’anno parteciperà all’iniziativa anche la sezione provinciale di Telethon. Presenti anche Vincenzo Caragliano, sindaco del comune di Riposto che ha patrocinato l’evento, così come il comune di Linguaglossa e Giarre e i ragazzi degli istituti alberghieri “Falcone” di Giarre e “Pugliatti” di Giardini, “Chinnici” di Nicolosi, che come ogni anno daranno il loro contributo in sala.

A partire dalle 19.30, a Radice Pura di Giarre il “Fundraising Dinner – doniamo aria” quest’anno vedrà al fianco di chef e pasticcieri anche magistrati e calciatori del “Calcio Catania” che hanno accettato l’invito e si sfideranno in una divertente gara di “impiattamento”: a stabilire chi saranno i più bravi tra mestoli e padelle sarà una giuria composta da 10 giornalisti. L’evento quest’anno vede la direzione artistica di Gino Astorina, sul palco il conduttore Ruggero Sardo e un’ospite speciale, direttamente da Sanremo, Giovanna D’Angì.

E torna in terra dell’Etna anche il B2B “In the Kitchen Tour” dell’associazione Charming Italian Chef con il raduno al mattino, alle 10, all’interno della splendida bottaia della cantina Pietradolce, (Castiglione di Sicilia), di oltre quaranta, dei migliori Chef d’Italia dell’associazione Charming Italian Chef, FIC, e una ventina di pasticcieri CON.PA.IT, capitanati da Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin ristorante “La Capinera” di Taormina (ME) e Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e Chef Patron del ristorante Sabir Gourmanderie di Zafferana etnea.

Gli chef interpreteranno ai fornelli i prodotti che ciascun produttore avrà portato sui banconi, seguendo il tema della sostenibilità: scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato. Territorio, materie prime, non spreco e centralità dell’uomo, è dunque un paradigma attorno al quale alcuni degli interpreti più illuminati dell’alta ristorazione si stanno già muovendo.

Nel corso del B2B, produttori, chef, giornalisti, blogger e influencer dialogheranno con il giornalista Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto sul tema: ‘’Interpretare il cambiamento della cucina siciliana e italiana nei prossimi anni”. Cucinare consapevolmente significa rispettare le materie prime, valorizzandole in ogni fase, dalla produzione alla conservazione fino alla loro trasformazione finale, attraverso un metodo di cottura ideale che ne conservi gusto e proprietà. Significa minimizzare gli sprechi, sviluppando inventiva e creatività.

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare