Galati Mamertino, una settimana di eventi – tra musica, dibattiti e letteratura – dedicati al poeta Nino Ferraù. Sabato 15 settembre la serata di gala per la consegna del premio ai vincitori del concorso poetico nazionale.
Entra nel vivo la settimana di appuntamenti culturali che Galati Mamertino dedica al poeta Nino Ferraù. Si comincia sabato 8 settembre alle 20 con il concerto del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, retto dal presidente Giuseppe Ministeri. “Oscuramente forte è la vita” sarà dedicato al premio Nobel Salvatore Quasimodo, nel cinquantesimo anniversario della morte. L’approfondimento del rapporto tra lo scrittore e il poeta è il primo dei temi scelti dal Comitato del Premio di poesia per il rilancio della manifestazione intitolata a Ferraù, che fino al ’90 godeva di visibilità nazionale tanto che a chiudere l’ultima edizione fu il flautista Severino Gazzelloni.
Il concerto, condotto da Giovanni Moschella e diretto da Salvatore Piercacciolo, costituirà l’esito finale del laboratorio che ha impegnato gli allievi del corso di composizione, seguiti dal docente Carmelo Chillemi.
Giovedì 13 settembre il musicista Gemino Calà presenterà “Tributo a Nino Ferraù”, edito da Armando Siciliano. Con la collaborazione di Elvira Bordonaro, Giuseppe Campisi, Gloria Campisi, Giacomo Leone Fabio, Pippo Ferraù, Chiara Martino e Francesca Spadaro. Gemino ha messo insieme – su cd, libro e spartiti, poesie musicate e altri testi dedicati alla sua opera..
Venerdì 14 settembre si terrà un incontro pubblico per illustrare le ragioni del rilancio del Premio di poesia intitolato al poeta nato e cresciuto a Galati. Amministrazione Comunale e componenti dei comitati scientifico e organizzativo faranno il punto sull’iter della manifestazione, alla quale concorrono quasi 50 poeti. Al centro dell’incontro anche gli studi che i docenti Antonino Baglio e Luciano Armeli Iapichino, componenti del Comitato, stanno dedicando al carteggio privato di Ferraù. Il tema costituirà il filo rosso del secondo anno del Premio.