Inaugurata la nuova sede del Liceo Scientifico di Patti

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Con l’inaugurazione di oggi, 22 giugno 2018, è giunto a conclusione, il complesso iter che ha permesso la riunione delle diverse sedi del Liceo Scientifico di Patti “Vittorio Emanuele III” in un’unica struttura moderna e funzionale ubicata a Patti in via Padre Pio, c.da Acquafico.

Ha tagliato il nastro la prof.ssa Grazia Scalisi Gullotti dirigente dell’Istituto alla presenza di numerose autorità: il Vescovo di Patti Mons. Guglielmo Giombanco, il vice Prefetto vicario di Siracusa Dott. Filippo Romano, già Commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina che ha portato avanti con costante impegno il progetto di accorpamento del Liceo, il vice Prefetto di Messina dott.ssa Natalia Ruggeri, il dott. Gustavo Ricevuto già Provveditore agli studi di Messina, numerosi Sindaci del comprensorio e il team dell’Ente di responsabili tecnici e amministrati: il R.U.P. dott. Pasquale Costa, il geometra Antonino Miceli, il dott. Antonino Palazzolo.

L’importante traguardo raggiunto ha permesso di riunire i cinque diversi immobili utilizzati come edifici scolastici in un’unica struttura polivalente che presenta tutte le caratteristiche di una moderna scuola superiore, pronta a rispondere pienamente, già dal prossimo anno scolastico, alle aspettative e alle esigenze di studenti, docenti e personale amministrativo.
La nuova struttura è dotata di 20 aule che ospiteranno i Licei Scientifico, Linguistico e Scienze Applicate per un totale di 450 alunni che avranno a disposizione anche 5 laboratori, 2 aree polivalenti, 4 locali di servizio e un ampio spazio riservato alle attività sportive.
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L’inaugurazione del nuovo liceo Scientifico di Patti è un ulteriore tassello delle azioni di spending review, intraprese negli ultimi anni e libera l’ex Provincia di un altro gravoso onere legato ai fitti passivi. L’accordo tra la Città Metropolitana e la società proprietaria dell’immobile prevede la formula della locazione con patto di riscatto, con il versamento di un canone annuo di 189.500 euro, per una durata di nove anni ed il pagamento di 3.625.414 euro alla scadenza, per l’acquisizione della proprietà dell’immobile da parte dell’Ente metropolitano

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