Riceviamo e pubblichiamo.
11 giugno 2017 – 11 giugno 2018
Dentro queste date è racchiuso il primo anno di lavoro dell’amministrazione in carica nel nostro comune. È tempo quindi di bilanci.
Qualcuno potrebbe dire: e voi del Comitato Borgo Marinaro, che c’ entrate? Beh, diciamo che la risposta sta nella nostra presenza attiva sul territorio. Chiarito questo, vogliamo fare una breve analisi partendo dal programma che il gruppo poi eletto ha stilato in campagna elettorale.
Detto programma esordisce con il condannare la rassegnazione in quanto paragonata alla peggiore delle malattie che possa colpire una società. Ne condividiamo il pensiero e vi assicuriamo di non volerci “ammalare” .
Riassumendo, il programma prosegue poi con i seguenti obiettivi: promuovere il turismo attraverso la pulizia e l’installazione di attrezzature per disabili, creare aree di svago, completare l’ iter per la costruzione del depuratore, completare l’ iter per l approvazione del prg, ammodernare la rete idrica e fognaria, migliorare il sistema della raccolta differenziata,ammodernare la rete per l’ illuminazione pubblica,attuare l’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, costruire una pista ciclabile a San Giorgio, completare l’ iter per gli interventi di ripascimento e difesa costiera,attuare la programmazione per il decoro urbano, istituire forme di partecipazione diretta dei cittadini.
Bene. Abbiamo riassunto i punti cardine di un programma che per essere realizzato in un solo anno ma anche in cinque, avrebbe avuto necessariamente bisogno della bacchetta magica. E questo è facile da intuire.
Tentativo di migliorare la differenziata, istituire carta d’identità elettronica, posizionare la statua di Anna Rita, concludere l’iter di trasferimento scuola media al palazzetto riprendendo un progetto già esistente, redigere il prg, piantare le palme ed essere disposto ad una iniziale sorta di dialogo poi andata scemando. Questo ci torna in mente di concretamente fatto.
Il programma contiene anche queste affermazioni: “ Il gruppo intende assicurare il massimo impegno per concentrare le forze positive sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini,concentrare la professionalità in modo tale da operare in modo efficiente ed efficace,adottare protocolli organizzativi che consentano la risoluzione dei problemi in maniera automatica e immediata”.
Noi rispondiamo così:
– progetto ripascimento San Giorgio = bocciato(si attende ufficialità)
– progetto potabilizzatore = bocciato
– progetto efficientamento energetico= bocciato
– promozione del turismo = non pervenuta
– ammodernamento illuminazione pubblica= buio
– decoro urbano = assente
– istituzione forme di partecipazione attiva (consulte) = regolamento approvato ma termini scaduti abbondantemente.
In conclusione possiamo certamente affermare che, se le ultime affermazioni non fossero rimaste pura utopia, avrebbero fatto sì che i cittadini tutti avremmo visto la nostra vita migliorarsi ed anche di tanto.
Si perché a noi di San Giorgio manca l’acqua per uso umano e la spiaggia.
La risoluzione dei due problemi stava riposta nei progetti presentati ma, BOCCIATI!
Il comitato Borgo marinaro
Donate 10 lampade per illuminazione pubblica di San Gioiorgio
