“Perché in Italia pochi leggono?” è la domanda a cui si cercherà di dare risposta durante l’incontro dibattito che si terrà giovedì 26 aprile alle ore 18 nella biblioteca comunale di Capo d’Orlando. Secondo i recenti dati Istat, infatti, non solo in Italia si legge poco, ma esistono grandi differenze territoriali che configurano una vera e propria ‘questione meridionale’, visto che al Sud legge meno di una persona su tre (27,5%).
All’iniziativa, organizzata congiuntamente dalla stessa Biblioteca e dall’Assessorato Pari Opportunità, interverranno Lucio Falcone (Pungitopo editore) e Aurelio Rigoli, presidente della Fondazione Rigoli e del centro internazionale di Etnostoria. L’incontro verrà introdotto da Rosetta Vitanza e moderato da Pippo Galipò.
“L’iniziativa è inserita nell’ambito degli eventi organizzati per celebrare la Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore, per far comprendere l’importante funzione educativa della lettura nell’ambito della crescita sociale e culturale della società – afferma il consigliere incaricato alle Pari Opportunità Linda Liotta. Per questo abbiamo voluto coinvolgere gli editori che svolgono il delicato ruolo di tramite tra chi scrive e chi legge. In questo senso, auspichiamo un sempre maggiore coinvolgimento delle categorie sociali più deboli anche in un settore nevralgico come quello della lettura. Siamo convinti, infatti, che la sensibilizzazione parta dalle scuole e dai libri” .