Sant’Angelo di Brolo – Caso Vice Sindaco Palmeri – I Consiglieri del Gruppo “Impegno in Comune” rispondono alla nota del Sindaco

gruppo consiliare Impegno in comune

Riceviamo e pubblichiamo.

Al Sig. Sindaco

del Comune di Sant’Angelo di Brolo

In riferimento alla Sua del 16.12.2017 Prot. 13701, i Consiglieri del Gruppo “Impegno in Comune”, non possono esimersi dal rispondere e fare opportune riflessioni in merito.

Nel premettere che con nota, Prot. 13684 del 15.12.2017, il Gruppo di Minoranza non ha sollevato alcun dubbio sulle qualità umane del Vice Sindaco Palmeri, ma si è limitato a chiedere eventuali sue dimissioni/sospensione, considerato che, ricoprendo la più alta carica Istituzionale dopo la Sua, sarebbe stato politicamente ed eticamente corretto che lo avesse fatto, anche al fine di dimostrare serenamente la propria estraneità ai fatti a lui contestati.

I Consiglieri del Gruppo di Minoranza non si sono “ mossi per cavalcare l’attimo, senza alcun pudore garantista”, così come affermato dal Palmeri, ma per senso di responsabilità e rispetto delle Istituzioni; pertanto, la mancanza di “pudore garantista” è sconfessabile già con la sola lettura del summenzionato documento. Inoltre, non è stato il Gruppo di Minoranza a sollevare dubbi circa la sua onestà, ma questa, al momento, è al vaglio degli inquirenti.

Pur restando garantisti e fiduciosi nell’operato della Magistratura, a nostro avviso, appare inevitabile, nel rispetto delle Istituzioni rappresentate, nonché moralmente ed eticamente corretto.

Nella Sua risposta, che il Gruppo non può che definire indecente dal punto di vista del rispetto Istituzionale, del garbo e del buon senso politico, Lei ha cercato di addossare ai Consiglieri di Minoranza riflessioni e congetture nemmeno lontanamente pensate dai medesimi.

L’aspettarsi che il Sindaco avesse relazionato al Consiglio, aveva ed ha un solo significato: sapere quali erano i Suoi intendimenti in merito solo ed esclusivamente al mantenimento o meno della carica Istituzionale del Vice Sindaco Palmeri e non ci si aspettava certo che venisse a relazionare in Consiglio su questioni che sono al vaglio della Magistratura.

Ma, come sempre, chi dovrebbe essere equilibrato e lungimirante, nel rispetto del ruolo di Primo cittadino, non fa altro che cogliere la palla al balzo per travisare il tutto, tentando di confondere le acque nel ripetitivo ed alquanto inutile tentativo di screditare gli altri per acquistare splendore.

Se si pensa di gabbare i Cittadini, bisogna mettere in conto che gli stessi non sono “fessi”, e neanche i Consiglieri del Gruppo di Minoranza  lo sono.

Pertanto, Lei nella sua risposta a questo Gruppo dichiara:“dopo aver appreso dell’informazione di garanzia per fatti del tutto estranei al suo ruolo amministrativo, il Vicesindaco Palmeri, mi ha fatto pervenire una nota personale, che con il suo consenso, allego in copia”,  ma tale comunicazione del Vice Sindaco è stata protocollata con n. 13700 il 16.12.2017 (sabato), che è  lo stesso giorno della Sua risposta alla nostra nota.

Riteniamo ci voglia ben poco a capire che l’una abbia preceduto solo di pochi  istanti l’altra e quindi la “nota personale” del Palmeri non è pervenuta dopo aver appreso dell’informazione di garanzia a suo carico, ma solo a seguito della nostra richiesta di valutare se non fosse il caso di dimettersi. E ciò può essere considerato politicamente scorretto, per usare un eufemismo.

Veda, Sindaco, se Lei ha ritenuto “solo una spregevole strumentalizzazione politica richiedere le dimissioni di un Vicesindaco come Pippo Palmeri”, quasi fosse una questione sulla “persona” e non per la sussistenza di fatti e circostanze al vaglio della Procura, il Gruppo di Minoranza Le risponde che sarebbe stata strumentalizzazione politica qualora non si fosse limitato a ciò, ma avesse richiesto anche le Sue dimissioni, ricordandoLe che in questa vicenda leggasi indagati soggetti vicini a Lei non solo politacamente ma anche personalmente.

La tracotanza e l’arroganza, che manifestate ad ogni tentativo di interlocuzione da parte dei Consiglieri di Minoranza, vi portano, sbagliando, a cercare di far capire che, qualsiasi azione assunta dagli stessi venga mossa sul piano “personale” e non dell’etica, propria del ruolo Istituzionale ricoperto.

Al Vicesindaco si suggerisce, anziché fare allusioni scrivendo “non so quanti politicanti che oggi puntano il dito contro, potrebbero avere, a parti invertite, la mia stessa serenità, che è quella di chi ha la coscienza pulita”, di mettere a conoscenza gli inquirenti di eventuali fatti che, a quanto pare, puntando il dito contro altri, conosce solo Lui.

Se la stessa rapidità e solerzia che Lei ha usato nel rispondere alla  nota di questo Gruppo, la impiegasse nel dare risposte alle interrogazioni presentate dal medesimo e nel rendere edotti il Consiglio e la cittadinanza tutta circa gli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione in questo anno e mezzo, avrebbe impiegato il Suo tempo in qualcosa di più proficuo per la comunità ed in ossequio alle leggi vigenti.

E, per finire, Si ricordi del vecchio detto “la gatta frettolosa fa i micetti ciechi”

Tanto Le dovevamo. Saluti

 

Sant’Angelo di Brolo, 19.12.2017

F.to –   I Consiglieri del Gruppo

“Impegno  in Comune”

Giuliano Catia, Di Nunzio Michelangelo, Fasolo Melina, Maurotto Michela

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