Su invito del Consiglio d’Europa, l’assessore alla Cultura, Federico Alagna, ha partecipato ieri, martedì 7, al “Participatory Democracy Incubator”, organizzato annualmente a Strasburgo, dove si trova il suo quartier generale, che apre il Forum Mondiale della Democrazia. Nel corso dell’incontro, riservato alle città che hanno deciso di investire sul tema della partecipazione, sono stati affrontati vari temi legati alla partecipazione nelle città, con confronti tra esperienze diverse e condivisione di buone pratiche, criticità e possibili soluzioni.
Il ruolo da protagoniste è toccato a Messina ed Anversa, entrambe inserite dal Consiglio d’Europa, all’interno di un progetto pilota, grazie al quale la grande organizzazione internazionale, che dal 1949 mette al centro del suo impegno la democrazia ed i diritti umani, è sbarcata in riva allo Stretto in occasione del Town Hall Meeting del 19 novembre scorso. “Mentre continua il lavoro del mio assessorato – dichiara Alagna – ed in particolare dell’assessore collettivo Antonello, nei quartieri e sul territorio, con un’attenzione meticolosa a quanto accade a livello locale, Messina riacquista al tempo stesso una centralità a livello culturale e sociale in una dimensione internazionale.
La fitta collaborazione con il Consiglio d’Europa sta iniziando a portare frutti concreti, e sono davvero fiducioso nella possibilità di una cooperazione duratura e strutturata con la realizzazione di progetti, di cui abbiamo discusso anche nella giornata di ieri con alcuni funzionari dell’organizzazione, che potrebbero portare in città nuove competenze, idee e soprattutto opportunità professionali per i nostri concittadini più giovani.
Al riguardo, già nel corso della prossima settimana, avrò un colloquio finalizzato ad esplorare ulteriormente le possibilità di concretizzare in tempi rapidi questo percorso.
L’immagine internazionale di Messina continua a crescere. In queste settimane, oltre al posto d’onore, che il Consiglio d’Europa ha riservato al Forum Mondiale della Democrazia, siamo stati coinvolti nel Transeuropa Festival, il cui campo base era Madrid, e lo saremo presto nell’Open Eyes Economic Summit di Cracovia.
Credo fermamente che un buon governo locale, soprattutto nel campo della cultura, debba procedere mettendo al centro piccoli passi di quotidianità con minuziosa attenzione alle esigenze del territorio, senza mai perdere di vista l’orizzonte più ampio nel quale ci si muove, cercando di ricondurre una realtà, storicamente e culturalmente importante come la nostra, alla centralità che merita, stimolando interesse a livello internazionale e aumentando l’attrattività della nostra città”.
