Capo d’Orlando – Il Tribunale di Roma annulla decreto ingiuntivo di 337mila euro per fatture di fornitura energia elettrica

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Il Giudice della Seconda sezione Civile del Tribunale di Roma, Carmen Bifano, ha annullato il decreto ingiuntivo di 337mila euro emesso nel 2012 e relativo a fatture per l’erogazione di energia elettrica.
In pratica, il Giudice ha accolto la tesi difensiva del Comune di Capo d’Orlando, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio, che ha opposto sia l’eccezione di incompetenza territoriale del Tribunale che la nullità dei contratti in quanto mancanti della necessaria sottoscrizione.
In particolare, nel dispositivo della sentenza si legge che “i contratti stipulati dalla Pubblica Amministrazione a trattativa privata, possono anche non risultare da un unico documento, ma occorre in ogni caso che il perfezionamento del contratto risulti dallo scambio di proposta e accettazione, non potendo ritenersi sufficiente che la forma scritta investa la sola dichiarazione negoziale dell’Amministrazione, né che la conclusione del contratto avvenga per facta concludentia (comportamenti concludenti)”.
Oltre ad annullare e revocare il decreto ingiuntivo, il Giudice ha condannato Ifitalia s.p.a., a cui Enel aveva ceduto il presunto credito, a pagare le spese di giudizio.
Il Sindaco Franco Ingrillì si dice “soddisfatto per una pronuncia che, di fatto, accoglie la tesi che l’Amministrazione aveva da sempre sostenuto e crea in precedente importante per contenziosi analoghi. Difendiamo con i denti gli interessi del Comune, pagando ciò ché è giusto seguendo le regole. Si tratta di un risparmio significativo per le casse comunali che potrà essere impiegato per migliorare la qualità di alcuni servizi”.

Capo d’Orlando, 22/09/2017

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