Si restringono le zone in cui è ancora vietato l’utilizzo dell’acqua potabile nell’area di Ciantro. Inizialmente sono state dieci, poi tre, adesso praticamente solo un condominio – quello dove giorno 18 è stata segnalata l’anomalia nell’odore dell’acqua potabile – e poi la via Albero, la stradina che precede l’attuale comando di polizia municipale, subito dopo l’ex passaggio a livello.
Il sindaco Giovanni Formica ha infatti emesso una nuova ordinanza – la n. 123 del 28 luglio – con la quale si revoca il precedente provvedimento del 21 luglio scorso e si ordina “in via prudenziale e sino a diversa disposizione, il divieto di utilizzare l’acqua potabile per scopi alimentari nelle palazzine A, B e C della cooperativa Serena di via Ciantro n. 20, nonché lungo tutta la via Albero, ambo i lati.
La decisione del primo cittadino è scaturita dalla relazione del geometra Antonio Franco Calderone del 4° Settore del Comune nella quale si dà atto dei risultati delle ulteriori analisi effettuate, in forza dei quali il divieto dell’uso di acqua potabile per consumi alimentari può essere limitato appunto alle palazzine A, B e C della coop. Serena, di via Ciantro n. 20 ed a tutte le abitazioni di via Albero, in quanto solo per tali zone risulta uno stato di non conformità ai parametri di legge che suggerisce di mantenere il divieto in attesa degli ulteriori rapporti di prova relativi ai campionamenti eseguiti in data 27.07.2017.
L’ordinanza – allegata al presente comunicato – è stata trasmessa all’Asp di Messina, al Commissariato di Pubblica Sicurezza, alle Compagnie della Guardia di Finanza e dei Carabinieri e al Comando di Polizia Locale.
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