La prima apparizione ufficiale dei leader è avvenuta al Teatro Antico
Ha preso avvio stamani l’attesissimo G7 in una Taormina blindata e surreale.
Grande attesa per l’esordio ufficiale dei sette protagonisti del summit che sul suggestivo palcoscenico del Teatro Antico hanno fatto la loro prima apparizione in pubblico.
A fare gli onori di casa è stato il Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni che ha accolto i prestigiosi ospiti del 43° vertice.
A salire sul palco per primo il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, seguito dal Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, entrambi ospiti fissi del G7; ad aprire la passarella dei sette leader è stato il Primo Ministro giapponese Shinzō Abe seguito, in ordine, dal Primo Ministro inglese Theresa May, dal Cancelliere tedesco Angela Merkel, dal giovane Primo Ministro canadese Justin Trudeau, dal Presidente francesce Emmanuel Macron e, in chiusura, dal Presidente statunitense Donald Trump.
Pochi minuti dedicati alla foto di gruppo ufficiale e poi tutti diretti all’Hotel San Domenico per l’apertura dei lavori del summit.
Le frecce tricolori hanno fatto da spettacolare prologo all’apertura della riunione che ha preso il via su questioni articolate quali terrorismo, immigrazione, clima, globalizzazione, sicurezza dei cittadini, sostenibilità economica, ambientale e sociale, temi sui quali le posizioni non sono del tutto concordi e che richiedono, pertanto, il raggiungimento di una condivisione politica per lo sviluppo di una crescita globale concordata.
Alle 19.00 di stasera, sempre al Teatro Antico, è in programma il concerto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro della Scala e, al termine, al Timeo appuntamento con la cena di gala offerta ai sette leader dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.