La firma dell’accordo in programma domani 17 maggio alle ore 10.45
Domani 17 maggio a Palazzo dei Leoni, alle ore 10.45, alla presenza del Sindaco Metropolitano, prof. Renato Accorinti, del Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina, avv. Maria Angela Caponetti, e dei rappresentanti legali delle associazioni “FRAME Sicilia” (Famiglie Ricerca Antidiscriminazione Minori ed Educazione) e “Arcigay Makwan Messina”, verrà siglato il protocollo d’intesa per il progetto “Una Phabula contro il bullismo”.
Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana, si propone di avviare un percorso nelle scuole delle province siciliane, con un particolare attenzione agli istituti di secondo grado, per sensibilizzare il mondo di ragazzi e degli adulti al rispetto delle regole di convivenza civile e di tolleranza con lo scopo di combattere il pregiudizio, la discriminazione e, in particolare, il bullismo omofobico nelle scuole siciliane.
ll protocollo avrà una durata di due anni dalla data di sottoscrizione.
La Città Metropolitana di Messina, nel rispetto del dettato costituzionale e come previsto nel proprio Statuto, pone tra i suoi compiti e obiettivi quelli di concorrere alla rimozione delle discriminazioni, dirette e indirette, per ragioni di sesso, di assicurare i principi di uguaglianza e di pari opportunità, di garantire la promozione di azioni propositive per le pari opportunità tra i sessi e di dare priorità alle esigenze delle fasce sociali più deboli favorendo la realizzazione di un sistema ispirato al principio di uguaglianza e di solidarietà.
L’Ufficio “Benessere Organizzativo ed Osservatorio Antidiscriminazione” dell’Ente, fra i propri obiettivi, contempla l’individuazione e il sostegno delle azioni positive per la parità nonché quello di garantire l’esercizio paritario dei diritti di tutti i cittadini.
La Città Metropolitana di Messina, accogliendo gli spunti forniti dall’evoluzione della normativa sulle problematiche relative all’educazione di genere ed alla luce dei cambiamenti sociali e culturali in atto, tenuto conto dei gravi fatti di cronaca avvenuti nel nostro Paese, ha ritenuto opportuno dare un ulteriore segno per promuovere e garantire le libertà individuali, i diritti umani e civili ed i principi di uguaglianza senza alcuna forma di discriminazione.
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