Gioiosa Marea potrebbe presto entrare a far parte del Parco dei Nebrodi

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Untitled-1Gioiosa Marea potrebbe presto entrare a far parte del Parco dei Nebrodi, la più grande area naturale protetta della Sicilia.
Su iniziativa del Consorzio Perla del Tirreno, a seguito di un incontro interlocutorio con il Presidente dell’Ente Parco, dottor Giuseppe Antoci, martedì mattina un comitato tecnico ha incontrato il vicesindaco Teodoro La Monica per verificare i requisiti del territorio.
L’adesione all’ente Parco, al quale già aderiscono 21 Comuni fra i quali Sant’Agata di Militello e Santo Stefano di Camastra, avrebbe ricadute importanti in termini di immagine e visibilità. Infatti, con oltre 4000 posti letto, diverremmo la principale località turistica col maggior numero di posti letto ed andremmo ad intercettare la richiesta di ospitalità dei comuni montani dei Nebrodi. Una partnership forte dunque.
Inoltre, fattore non meno importante, la partecipazione all’Ente Parco rappresenterebbe per Amministrazione comunale e per i privati un vantaggio in occasione di bandi comunitari e regionali che prevedono punteggi più alti per le aree naturalistiche protette.
L’adesione avverrebbe senza l’imposizione di nuovi vincoli sull’utilizzo del territorio comunale.
La parte di territorio da conferire al Parco dei Nebrodi è, infatti, l’area di Capo Calavà, già zona protetta rientrante nel Sic, elenco dei Siti di Importanza Comunitaria stilato dalla Regione Sicilia.
Essendo già zona Sic, l’iter amministrativo richiesto è molto semplice e veloce che richiede solo un passaggio formale in Consiglio Comunale.

Presidente Consorzio Perla del Tirreno
Catanzaro Davide

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