A Capo d’Orlando e nei comuni limitrofi, controlli nei luoghi della “movida”

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A Capo d’Orlando e nei comuni limitrofi, i Carabinieri della Compagnia Sant’Agata di Militello, nel corso di predisposto servizio d’istituto finalizzato alla prevenzione e contrasto del consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche, nonché mirata attività di controllo alla circolazione stradale, pianificato in occasione del fine settimana, hanno tratto in arresto, Pintabona Angelo, 21enne di Patti, per il reato di resistenza a un pubblico ufficiale. Il giovane, preso dai fumi dell’alcol, creava disordine all’interno di un bar del centro e, all’arrivo dei Carabinieri, anziché desistere dal comportamento molesto, spintonava i militari al fine di sottrarsi alle operazioni di controllo e danneggiava i tavolini del locale. I Carabinieri, prontamente, bloccavano il ragazzo, lo accompagnavano in caserma e procedevano all’arresto.
Nel contesto, il servizio di controllo e monitoraggio dei luoghi della movida consentiva di deferire in stato di libertà cinque persone, per “rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebrezza alcolica”, “guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti”, “possesso di due coltelli di genere vietato”, “guida di autoveicolo sottoposto a sequestro per mancanza della copertura assicurativa e ritiro della patente”.
Nell’azione di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti, diffusi soprattutto tra i giovanissimi, i Carabinieri segnalavano al Prefetto, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990 “Testo Unico sugli Stupefacenti”, dieci ragazzi tra i 15 e i 25 anni.
L’arrestato, veniva tradotto presso la propria residenza, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il materiale sequestrato sarà versato al R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. Le Autorità Competenti sono state informate dai Carabinieri.

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