Milazzo, FLAG GAC “Golfo di Patti”: Saranno realizzati luoghi di sbarco (per migliorare le condizioni di lavoro dei pescatori)

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Si è riunito presso l’aula consiliare del Comune il Tavolo di Concertazione del FLAG GAC Golfo di Patti. Presenti alcuni degli amministratori dei 12 Comuni aderenti al Flag e la marineria locale. I lavori coordinati dal direttore del Gac, Giuseppe Lembo hanno visto la partecipazione del sindaco Giovanni Formica e dell’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano.
Sono stati illustrati i contenuti dell’Avviso Pubblico dal Dipartimento Regionale per la pesca mediterranea, in scadenza il prossimo 3 ottobre, per la selezione dei FLAG da candidare ai benefici del FEAMP. E’ stata quindi spiegata la Strategia di Sviluppo Locale che, candidandosi per un contributo di circa 2 milione di euro, conta di realizzare una pluralità di azioni a beneficio dello sviluppo economico, sociale ed occupazionale dell’area partendo dalla valorizzazione del mare e del pescato.
Saranno realizzati luoghi di sbarco (per migliorare le condizioni di lavoro dei pescatori), un mercato del pesca per concentrate l’offerta ed un marchio unico di qualità per la valorizzazione del prodotto ittico. Sono previsti altresì musei del mare che puntano a rafforzare la rete museale già presente sul territorio e la creazione di percorsi naturalistici e marini. Interventi di promozione, di sensibilizzazione ed informazione sulla risorsa mare rivolta agli alluni delle scuole e formazione a favore dei pescatori professionisti. Ma anche azioni a tutela dell’ambiente come la raccolta degli attrezzi da pesca perduti nei fondali.
Il FLAG Golfo di Patti comprende 12 comuni (Piraino, Gioiosa M., Patti, Oliveri, Falcone, Furnari, terme V., Barcellona, Milazzo, Spadafora, Pace del Mela e Villafranca), l’Università, Istituti di ricerca e formazione, la marineria tutta e diverse aziende ed associazioni del operanti nel settore turistico. E’ un territorio che vanta oltre 80 km di costa.
Uno strumento dunque che potrà essere strumento propulsivo a favore di un reale processo di crescita delle nostre coste.

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