Apprendo senza sorpresa della creazione di un nuovo gruppo consiliare soltanto perché in modo molto informale mi era stata anticipata l’intenzione alcune settimane fa, ovviamente rimango molto perplesso sulla decisione maturata autonomamente dai cinque consiglieri eletti dalla coalizione “Uniti per Gioiosa” della quale ero candidato a sindaco.
Vorrei ricordare che la lista “Uniti per Gioiosa” presentatasi alle elezioni comunali dell’anno 2012, con dei candidati ben definiti, ha perso le elezioni per poco più di 100 voti sul sindaco e che i candidati al consiglio comunale hanno ottenuto più voti degli altri partecipanti; pertanto nel momento in cui non si è creduto più nel progetto “Uniti per Gioiosa”, per il quale si era stati eletti, sarebbe stato più opportuno dimettersi e fare spazio ad altri candidati della stessa lista.
Alla luce di ciò si può considerare chiusa l’esperienza politica del gruppo “Uniti per Gioiosa”, una compagine non si allarga su scelte autonome di una minoranza.
Il fatto che i cinque consiglieri di opposizione più due dell’ex maggioranza facciano un gruppo consiliare nuovo, che guarda caso si chiama come il nuovo movimento politico di cui già fanno parte e che punta ad amministrare il paese per i prossimi cinque anni, fa pensare che tutto mira solo a fare da traino per la prossima campagna elettorale.
Rinnovare la politica gioiosana è oggi una priorità e il progetto “Uniti per Gioiosa”, con i suoi limiti, era nato come il primo passo in questa direzione; auspico che nuove proposte alternative rispetto ad una politica autoreferenziale chiusa in se stessa possano essere presenti alle elezioni comunali del prossimo anno.
Auguro, comunque, un buon lavoro al nuovo gruppo consiliare ed in particolare ai cinque consiglieri dell’ex maggioranza con i quali resterò sempre legato da stima personale così come ai candidati non eletti con i quali abbiamo condiviso un percorso a volte anche entusiasmante.
Bruno Lena