Una nuova impresa musicale di Carlo Mercadante, transumanza, trekking, cavalli …..

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Lunedì 27 giugno ritorna in “patria” con un concerto al parco urbano di Santa Lucia del Mela.
Fare musica è l’arte dell’incontro e per incontrare bisogna saper camminare (Carlo Mercadante) Mongolfiere, dinosauri, transumanza, snorkeling, canottaggio, trekking, arrampicata, pic nic, yoga, cavalli, muli e lama. Stiamo parlando di un tour musicale, la nuova impresa estiva di Carlo Mercadante, il cantautore siciliano che ci ha abituati alle sue trovate come “l’album a rate” o il tour “adotta un cantautore”, e che quest’anno vara gli agri-concert: masserie, parchi, agriturismi, mulini e fattorie; ovunque, purché si faccia musica in mezzo alla natura.-locandina-carlo-27giugnoWEB-01
E non è tutto. “Agri cool Tour” – che si avvale anche del patrocinio del Mei – sarà un tour fortemente legato alla scoperta del territorio italiano e che si propone di portare alla ribalta tre delle eccellenze italiane: territorio, musica e cibo. Presa visione degli intenti e delle finalità informative e divulgative del progetto, anche l’ufficio “accordi” SIAE, considerando che il tour si svolge per la gran parte in ambienti nuovi all’organizzazione di concerti, ha deciso di agevolarne lo svolgimento offrendo agli organizzatori riduzioni significative sulle tariffe.
Ma la maratona musicale, sportiva e naturalistica ideata da Mercadante assume le proporzioni di una vera e propria impresa,se si pensa che al momento sono state fissate 35 date (anche se il calendario è in continua evoluzione) su tutto il territorio nazionale e il protagonista dovrà percorrere a piedi circa 350 chilometri. Ogni tappa, infatti, propone un percorso di conoscenza del territorio (trekking e non solo, perché le attività proposte sono le più svariate), oltre ad un concerto in acustico in ambienti rurali che verrà preceduto o seguito dalla consumazione di prodotti tipici a chilometri zero. Prodotti genuini così come vuole essere la sua musica, proposta in luoghi non usuali per un live. Insomma, non sarà semplicemente un tour musicale, sarà un’impresa fatta per parlare di musica e tutto quello che gira intorno ad essa, anche con un documentario che verrà realizzato durante il cammino.
Se gli si chiede il perché di questa scelta, Carlo Mercadante risponde con l’ironia che lo contraddistingue: “Le autostrade musicali sono così trafficate che preferisco viaggiare a piedi sulle mulattiere che rimanere imbottigliato al casello. Così magari non arriverò mai da nessuna parte ma almeno godrò della bellezza del viaggio”.

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