La Festa della Musica prevede oggi, 21 giugno, la partecipazione dell’assistente capo della Polizia di Stato Basilio Fallo, protagonista lo scorso 8 maggio di un salvataggio ‘eroico’ nello Stretto di Messina. Basilio Fallo, sarà nella Festa della Musica la sola ‘nota stonata’: un gesto che scuote le coscienze, perché racchiude in sé il tempo colpevole dell’indifferenza e quello riparatore della solidarietà fraterna
Gioiosa Marea (Me), 21/06/2016 – Viene celebrata oggi, 21 giugno, contemporaneamente in tutta Italia, la Festa della Musica, organizzata dal Mibact, Ministero dei Beni Culturali, dalla Siae e dall’Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica, a dimostrazione del fatto che la essa può essere elemento connettivo, aggregante, attrattivo. A Gioiosa Marea quella di oggi sarà la terza giornata ed anche quella finale della Festa della Musica, che si è svolta a partire dal 19 giugno con una manifestazione in onore di Ennio Morricone e della moglie Maria Travia, nata a Gioiosa Marea.
“Aderendo alla Festa della Musica, Gioiosa Marea ha voluto prendere parte ad una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. Una festa capace di coinvolgere ed unire tutta l’Italia, trasmettendo messaggi di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità. La Festa della Musica si svolge nel giorno del Solstizio d’estate, simboleggiato dai meravigliosi tramonti che Gioiosa Marea sa regalarci ogni giorno e nella bella stagione in particolare – ha detto il sindaco Eduardo Spinella – e sono ben lieto che questa nostra cittadina possa esprimere la propria bellezza attraverso la musica”.
“La Festa della Musica è in primo luogo partecipazione – afferma Mimmo Mòllica, direttore artistico della manifestazione – e Gioiosa Marea è luogo ideale di accoglienza. Chiunque può esibirsi, suonando, cantando spontaneamente, per il proprio piacere o per farsi notare. Ma c’è un evento che desidero segnalare in particolare, ed è la partecipazione dell’assistente capo della Polizia di Stato Basilio Fallo, protagonista lo scorso 8 maggio di un salvataggio ‘eroico’ nello Stretto di Messina, che gli è valso l’ammirazione di tutti ed un encomio solenne da parte del ministro dell’interno Angelino Alfano. Basilio Fallo sarà nella Festa della Musica la sola ‘nota stonata’. Stonata perché il gesto di Fallo è di quelli che scuotono le coscienza facendo saltare la puntina sul disco che gira. Il suo gesto è armonia e musica contemporaneamente perché racchiude in sé il tempo colpevole dell’indifferenza e quello riparatore della solidarietà e della fraterna accoglienza. Il gesto di Basilio Fallo desideriamo farlo ‘risuonare’ stasera tra note musicali e canzoni perché si faccia spazio nelle nostre coscienze come fosse una canzone che emoziona e commuove, un ritornello da cantare assieme per ricordarci che l’uomo è essenzialmente… umano, vale a dire musica”.
41 anni, poliziotto in servizio presso il Commissariato di Patti, in provincia di Messina, Basilio Fallo si è lanciato dal traghetto per salvare un ventinovenne che aveva tentato il suicidio lasciandosi nelle acque gelide e tormentose dello Stretto di Messina. Sposato e con due figli, Basilio Fallo, una volta resosi conto di quanto stava accadendo sotto i suoi stessi occhi e a quelli terrorizzati dei molti passeggeri del traghetto, non ci ha pensato due volte. Dopo essersi spogliato degli abiti che indossava, si è lanciato in acqua per salvare il giovane. Scavalcata la balaustra di protezione della nave traghetto, l’assistente capo di Polizia Basilio Fallo nuotava in soccorso del ragazzo in balia delle onde. “È stato un gesto spontaneo, mi sono tuffato e l’ho salvato” ha detto Basilio Fallo dopo l’impresa.
Fallo si trovava su quel traghetto in servizio nello Stretto di Messina, tra Villa San Giovanni a Messina, al ritorno da una gara ciclistica svoltasi a Bagnara Calabra, dove aveva conquistato il terzo posto. La traversata era ormai quasi al termine quando le urla provenienti da poppa hanno attratto l’attenzione del poliziotto. Erano le urla raccapriccianti di una donna che chiedeva aiuto indicando un uomo che annaspava nel mare sottostante in balia delle onde.
“Mi sono tolto la tuta che indossavo – ha raccontato al termine dell’impresa Basilio Fallo – e mi sono tuffato in acqua. Malgrado la paura che mi mettevano le eliche del traghetto mi sono fatto coraggio ed ho raggiunto il giovane ormai sfinito. Ho parlato al giovane, l’ho avvicinato tranquillizzandolo. Poi l’ho abbracciato e l’ho trascinato sul gommone venuto a soccorrerci”, ha raccontato Basilio Fallo.
La notizia dell’eroico salvataggio ha molto emozionato e commosso l’opinione pubblica, oltreché la madre del ragazzo, inducendo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ad inviare un messaggio di encomio al coraggioso poliziotto: ”Oggi l’Assistente Capo della Polizia di Stato Basilio Fallo, mentre libero dal servizio si trovava a bordo sul traghetto da Villa S. Giovanni a Messina, in prossimità del porto siciliano, si è tuffato in mare per soccorrere Fausto Taranto, un ventinovenne che a causa della perdita del lavoro si era gettato dalla nave per suicidarsi, salvandolo. Nessuno dei due ha riportato conseguenze. Un gesto di grande coraggio e altruismo, un gesto che, ancora una volta, ci mostra le eccellenti qualità umane e professionali dei nostri poliziotti. A Basilio Fallo, e alla Polizia di Stato, il mio plauso e un grande grazie“.
La Festa a Gioiosa Marea si concluderà stasera con il concertone, al quale hanno aderito musicisti, appassionati e gruppi musicali.
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Per Giuseppe Pettina, Advisor del Consorzio Cassiopea, l’Aeroporto