Sono state delle ore di grande apprensione e una notte di massima allerta. Il forte vento di scirocco e l’impossibilità dei canader di intervenire hanno messo a dura prova l’azione di tutti coloro i quali sono stati costantemente impegnati ad evitare il peggio. Abbiamo dovuto per precauzione fatto evacuare dalle proprie abitazioni alcune famiglie e sono state sorvegliate per tutta la notte le contrade di Santo Stefano, Galbato, Ringata, Palombaro e Calavà.
L’incendio ha divorato il versante che dalla Strada Statale 113, in prossimità di Villa Ridente, si estende verso l’interno. Un lungo fronte che ha determinato la chiusura della SS113 da Gioiosa Marea centro in direzione Patti e minacciato diverse abitazioni e alcune strutture ricettive. La SS113 sarà riaperta al transito non appena l’ANAS avrà completato i necessari sopralluoghi e avrà valutato le condizioni di 
sicurezza. Grazie a Dio non si sono registrati danni alle persone, ma il territorio è stato fortemente compromesso vista la totale distruzione di una estesa area di macchia mediterranea che ha reso il costone sovrastante la SS113 ancora più fragile. Ancora una volta ringrazio chi così generosamente in queste lunghe ore ha lavorato per impedire il peggio: Corpo Forestale, Vigili del fuoco, Polizia di Stato e Carabinieri, il personale del COC e della Polizia Municipale, i Rangers di Gioiosa Marea e tutti i volontari, cittadini che si sono impegnati fattivamente e sono stati presenti su tutto il territorio. Ricordo infine che è chiaro ed evidente che non si è trattato di una mera fatalità, di un evento naturale al pari del forte vento di scirocco che ha soffiato ieri su tutta la Sicilia, ma di una azione “vile” da parte di criminali da condannare e trattare come “assassini”.
il Sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella
