Presentato il 22 maggio, presso il John Stuart Hotel di Maida (Catanzaro ), il libro “Sogno di una vita” di Marta Serratore, un’adolescente calabrese che ha omaggiato la nostra terra scegliendo come immagini di copertina i laghetti di Marinello e il tramonto sul lungomare di Gioiosa Marea.
Marta ha già rivelato il suo talento: ad appena sedici anni scrive una storia che non ha nulla di banale. Una bella storia d’amore , ma soprattutto la storia di un riscatto che vede la protagonista, diventata sordomuta per un incidente, raggiungere un traguardo importante : si laurea, svolge in modo encomiabile la sua professione, si sposa con il ragazzo amato da sempre e ha un figlio. L’opera risulta così ,come afferma l’autrice, un inno alla speranza: “ Ho deciso di scrivere questo libro per dare speranza a tutti i lettori, per insegnare che anche nei momenti brutti si deve guardare la parte positiva della vita “.
Nel testo non mancano riferimenti autobiografici e fanno commuovere le parole con le quali descrive il padre. “Mio padre, l’esempio migliore da seguire. Un onesto lavoratore che rispetta la gente, la famiglia e i valori”. Credo che bastino queste due citazioni siano per esprimere la cifra del libro: rispetto e speranza.
Marta ha visitato la Sicilia nel dicembre scorso ed è rimasta affascinata dal mare di Gioiosa, da Tindari… Chissà dove ha gustato il “profumo” della parmigiana descritta nelle pagine del libro.
Anna Milici