Si continua a lavorare su più fronti per la risoluzione dei problemi di viabilità sulla SS113 dove all’altezza di Capo Skino di Gioiosa Marea il transito è interrotto per le frane del 14 e 25 marzo u.s.. Ieri, giovedì 21 aprile, ulteriore sopralluogo dei vertici dell’ANAS con la presenza dell’ing Ugo Dibennardo, responsabile della Direzione Centrale Esercizio e Coordinamento Territorio e della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale e l’Amministrazione Comunale. L’ANAS sta procedendo celermente per i lavori già appaltati di messa in sicurezza del costone franato in data 13 marzo, mentre i tecnici incaricati consegneranno il progetto di intervento per il secondo e più consistente evento franoso del 25 marzo, entro la prima settimana di maggio. Già concordato un successivo incontro per poter definire l’iter che consenta la rapida esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza del costone e la riapertura al transito dell’importante arteria stradale. A tale scopo l’Amministrazione Comunale di Gioiosa Marea continuerà ad interloquire con la Regione Sicilia, in particolare con il Dipartimento di Protezione Civile, l’Assessorato alle Infrastrutture e l’Assessorato Territorio e Ambiente che ha già previsto importanti risorse, nell’ambito del Patto per il Sud, oltre che per il consolidamento del costone di Capo Skino, per i necessari interventi di ripascimento costiero, utili anch’essi per la salvaguardia della SS113.
E’ stato inoltre già chiesto un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, Direzione Generale per le strade e autostrade di Roma, per definire e programmare con l’ANAS e tutti gli Enti e le Istituzioni competenti, interventi di lungo periodo sulla strada statale 113 e definire l’iter per la realizzazione di uno svincolo sulla A20 in località Zappardino sulla cui fattibilità il CAS ha già espresso parere favorevole.
