Dalla lettura della stampa quotidiana di oggi apprendo che sarebbe “in freezer” la gara per l’ampliamento del cimitero comunale.
Pur apprezzando la simpatica e “glaciale” sintesi giornalistica del titolo, ho l’obbligo di precisare l’esatta dimensione della questione, così che i cittadini lettori ne possano avere consapevolezza piena.
E’ ampiamente noto che la vicenda dell’ampliamento del cimitero si trascina ormai da anni, nell’avvicendarsi delle Amministrazioni, senza nel frattempo avere trovato l’auspicata soluzione a beneficio della comunità e di tutti i cittadini che hanno già versato gli acconti.
Meno noto, forse, è che la mia Giunta ha dato un forte impulso a tale procedimento, proprio nella considerazione dei disagi che i cittadini patiscono e per dare loro le risposte che attendono da tempo.
Meno noto è che il progetto rivisitato – in modo che sia rapidamente realizzabile con i fondi a disposizione – è finalmente pronto, grazie all’impegno dell’Amministrazione Materia, come pressoché pronti sono tutti gli altri atti che consentiranno di espletare la gara nei tempi più brevi consentiti dagli obblighi procedimentali.
E’ indubbio che la gara potrà essere bandita soltanto dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2016, anche in relazione alla necessità di assolvere i complessi adempimenti disposti dalle nuove norme in materia di armonizzazione contabile degli enti locali, adempimenti non previsti per i bilanci degli anni passati e che oggi concorrono a rallentare il percorso, ma sono fiducioso sul fatto – e il tempo lo confermerà – che la gara sarà avviata nei prossimi mesi.
A dispetto della sintesi giornalistica i cittadini barcellonesi possono stare assolutamente tranquilli: il progetto di ampliamento del cimitero è pronto ed è concretamente realizzabile, ci sono le risorse necessarie e a breve si terrà la gara, grazie all’impegno dell’Amministrazione Materia!
Il suo percorso è ormai all’ultimo metro, non esiste alcun nodo da sciogliere, ma ci troviamo nell’ambito delle ordinarie fasi del procedimento: osservo piuttosto come titoli giornalistici urlati possono condurre i cittadini ad errate valutazioni e a scelte sbagliate.
Un’altra notazione va fatta con riguardo all’altra notizia relativa all’intervento di una parte dell’opposizione consiliare circa una presunta debolezza del GAL Tirrenico-Mare, monti e borghi.
Indubitabilmente apprezzabile mi risulta l’apporto collaborativo di tutti gli attori della dialettica sociale e politica locale, primo tra tutti quello dell’opposizione, per cui prendo favorevolmente atto della segnalazione: tuttavia, anche in questo caso ho l’obbligo di sottolineare come la procedura di costituzione del GAL Tirrenico abbia carattere assolutamente pubblico, per cui qualunque soggetto – privato o pubblico, dunque anche un Comune – può aderirvi mediante semplice manifestazione d’interesse.
Con i Comuni del Distretto D28, cui ci legano sia le caratteristiche geomorfologiche del territorio sia la condivisione di pregressi percorsi, abbiamo avviato una nuova esperienza che per definizione è aperta a chiunque: ad essa possono aderire tanto il Comune di Milazzo che quelli delle Eolie, ovvero chiunque altro, e ne saremmo notevolmente felici.
Se alcuni, tuttavia, compresi il Comune di Milazzo e quelli eoliani, non hanno ritenuto di aderire– e ciò sia durante la fase preliminare che in quella della manifestazione d’interesse – è evidentemente perché ritengono, legittimamente, di fare un percorso diverso, ma questo non dipende dalla volontà dell’Amministrazione.
Fermo restando che ogni ulteriore contributo rappresenta un arricchimento, non mi pare comunque che il GAL Tirrenico sia così debole, posto che unisce una coalizione connotata dalla forte presenza di borghi rurali di pregio e che risulta vocata al turismo rurale, in piena conformità ai principi e agli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2020.
firmato Roberto Materia
(Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto)