Già Insediamento greco nel V sec. A.C. successivamente romano , poi normanno e saraceno, Gioiosa Marea deve le sue origini a Gioiosa Guardia antica comunità agricola, fondata nel lontano 1364 su un’altura a 828 metri sopra il livello del mare. Dai ruderi del vecchio centro, è possibile ancora oggi spaziare con lo sguardo da Monte Pellegrino, alle Isole Eolie, a Capo Milazzo, ai Nebrodi fino all’ Etna. Questa sua posizione strategica ebbe molta importanza nella sua storia.
Dal 2 aprile, il sito Gioiosatoday ha ospitato degli incontri quotidiani con il Prof. Marcello Mollica sulle tradizioni popolari, storie e miti della nostra terra. È il nostro modo per contribuire, sia pur in piccolo, ad alleviare i disagi causati a tutta la comunità dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Introduzione – Storie e miti di Gioiosa Marea raccontate dal prof Marcello Mollica
1^ lezione ) – La storia della rocca di Calavà
2^ lezione) – Il Malu passu di Calavà
3^ lezione ) – Il quadro di Santa Barbara
4^ lezione ) – L’altare di Santa Maria delle Grazie
5 ^ lezione ) – La leggenda della pietanza a base di testicoletti di gallo offerti al Re dal Marchese
6^ lezione ) – Del tesoro che si dice nascosto nelle profondità di Monte Castelluccio
7^ lezione ) – “La vallata dello Zappardino nella descrizione di Carl Grass nel 1804″
8^ lezione ) – La Gioiosa del 1804, simbolo di speranza e vocazione turistica
9^ lezione ) – Il sito archeologico di Gioiosa Guardia: Agatirno?
10^ lezione ) – Del Tempio di Diana che si dice costruito sul promontorio di Capo Calavà
11^) lezione – Del Muro detto ‘di Garibaldi’ a Calavà
12^) lezione – Della nascita del Circolo Roma a Giojosa Marea
13) lezione – Del come i fascisti gioiosani volevano fermare le truppe alleate a Capo Calavà
14^ lezione – Il Carnevale del 1965: di come per un carro di fiori cadde la Giunta Comunale
15^ lezione – Dei marinai milazzesi che entrarono nella Chiesa di San Giorgio con le reti
16^ lezione – Della traslazione della Chiesa di Santa Maria da Guardia a Ciappe di Tono (parte prima)
17^ lezione ) – Della traslazione della Chiesa di Santa Maria da Guardia a Ciappe di Tono (parte seconda )
18^ lezione ) – Dell’Ottava di Pasqua (parte prima)
19^ lezione ) – Come e perché san Nicola divenne protettore delle due Giojose
20 ^ lezione ) – La discesa della statua di san Nicola da Gioiosa Guardia nel racconto di Giuseppe Forzano Natoli
21^ lezione ) – La discesa della statua di san Nicola da Gioiosa Guardia nel racconto di Giovanni Gaetani
22^ lezione ) – Della falsa storia del precipitoso abbandono di Gioiosa Guardia
23^ lezione ) – Del vero motivo per cui si ricostruì Gioiosa Guardia a Gioiosa Marea e non a San Giorgio
23^ lezione ) – Del vero motivo per cui si ricostruì Gioiosa Guardia a Gioiosa Marea e non a San Giorgio
24^ lezione ) – Del come i giojosani comperarono la terra su cui costruire Gioiosa Marea
25^ lezione ) – Del fonte battesimale che il marchese Forzano fece abbattere e dell’arciprete Pisano che inutilmente si oppose
26^ lezione ) – Di quando nottetempo il marchese Forzano trasportò le campane delle Matrice da Guardia a Ciappe di Tono
27^ lezione ) – Di quanto sia falsa ogni notizia storica sugli scontri tra San Giorgio e Gioiosa Marea
28^ lezione ) – Sulla nascita dell’attuale chiesa di San Giorgio e del quando divenne sede parrocchiale
29^ lezione ) – Del primo insediamento stabile nella contrada di San Giorgio (parte prima)
30^ lezione) – Del primo insediamento stabile nella contrada di San Giorgio parte seconda
