Ancora una volta, ieri sera in aula, la maggioranza che appoggia l’attuale amministrazione Formica, ha dimostrato quanto poco interesse nutra nei confronti di chi ha necessità di essere aiutato dalle istituzioni. Dopo avere presentato una mozione su Bastione che riguardava solo ed esclusivamente un impegno per l’Amministrazione di scrivere una lettera con richiesta di interventi alla Regione, i consiglieri di maggioranza hanno perso il lume della ragione politica per la presentazione di tre emendamenti presentati dal Consigliere Simone Magistri e dal Consigliere Giuseppe Midili. Negli emendamenti si chiedeva di impegnare l’amministrazione comunale ad applicare, agli abitanti di Bastione colpiti dall’esondazione dello scorso mese, l’esenzione dai tributi prevista dal regolamento comunale; a rateizzare in modo ragionevole le somme già dovute al Comune per i periodi antecedenti l’esondazione del 2015 ed a prevedere nel PRG un blocco di costruzioni o di insediamenti che possano in qualche modo creare pregiudizio e pericolo alla già precaria situazione legata al territorio di Bastione. Inoltre, nell’emendamento del consigliere Midili si chiedeva di impegnare l’amministrazione ad individuare delle somme nel bilancio 2015 che fossero di primo ed immediato sostegno alle famiglie di Bastione. A questo punto è scoppiato il caos. La maggioranza ha chiesto una sospensione dei lavori e trafelata ha incontrato il Sindaco nella sala riunioni del consiglio. I cinque minuti di sospensione richiesti sono diventati oltre trenta. Al termine della riunione fiume i consiglieri di maggioranza, assistiti dagli indirizzi politici del Sindaco, rientrano in aula ed annunciano, con motivazioni surreali, che voteranno contro gli emendamenti dell’opposizione e che magari in altre sedute saranno loro a presentare delle mozioni con gli stessi motivi che avrebbero di lì a poco bocciato in aula. Un atto gravissimo, politicamente, che colpisce non l’opposizione ma gli abitanti di Bastione ai quali, a parole, il Sindaco e la maggioranza dicono di essere di aiuto ma nei fatti votano contro tre proposte che tutelano i loro interessi ed i loro diritti. L’aiuto della maggioranza consiste in una lettera da indirizzare al Presidente della Regione, gli aiuti economici e di supporto al territorio proposti dall’opposizione invece andavano bocciati proprio perché provenivano dall’opposizione. Su Bastione riteniamo che non esistano maggioranza ed opposizione ma solo la volonta, che credevamo comune, di dare risposte concrete. La maggioranza ha dimostrato il contrario. Hanno smarrito il senso della democrazia e del mandato affidatogli dai cittadini. Non è con atti di forza, che passano sulla pelle dei cittadini, che si dimostra di fare politica e chi, nelle fila della maggioranza, ha avuto un minimo di coerenza, ha correttamente abbandonato l’aula senza rispondere a diktat che ledono gli interessi dei cittadini e mortificano il senso della democrazia. Ieri sera in aula è stata scritta una delle pagine più brutte della politica cittadina della quale la maggioranza si dovrà assumere la responsabilità
I consiglieri di Milazzo Futura e Citta Attiva.