La giunta municipale ha approvato il Regolamento sull’Albergo Diffuso previsto dalla legge regionale del 2013 che individua una nuova tipologia di attività ricettiva turistica che si basa sul recupero e l’utilizzo di immobili ubicati in centri storici e borghi antichi. “In questo modo – ha affermato l’assessore al turismo Piera Trimboli – si regolarizza anche a Milazzo una forma di ricettività per lo sviluppo del turismo relazionale particolarmente strategico per la fruizione turistica, puntando su un nuovo modello che consente di coniugare sostenibilità, valorizzazione e sviluppo locale. Milazzo ha un centro storico di grande interesse culturale e attraverso questo formula si punta alla sua valorizzazione attraverso il recupero di quegli insediamenti immobiliari magari non utilizzati, creando nel contempo strutture ricettive in grado anche di valorizzare il tessuto urbanistico, oltre che una nuova offerta ricettiva sfruttando il patrimonio esistente”. In Sicilia il regolamento per l’attivazione dell’albergo diffuso è recente, seppur la normativa regionale sia di qualche anno fa, ma le iniziative già avviate soprattutto nella zona jonica e nebroidea hanno dimostrato che l’idea può essere vincente, visti i riscontri di presenze a livello internazionale, grazie anche ad internet, a dimostrazione che questa può essere una opportunità di rilancio del turismo non solo nelle aree interne, ma anche nelle località più conosciute.
Sempre l’assessore Trimboli ha comunicato che presto nella sede dell’assessorato di piazza Caio Duilio sarà allestito – “in attuazione di un progetto che non ha comportato dei costi per il Comune”- un totem informativo a disposizione dei turisti contenente tutte le informazioni relative alla città.
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