Una mostra che racchiude il patrimonio milazzese dell’Arte Sacra a cavallo fra il Seicento ed il Settecento: questo è “Tesori di Milazzo”, evento promosso dal Comune di Milazzo e sostenuto dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina.
L’esposizione, inaugurata a Giugno, è ospitata dal Duomo Antico – Castello di Milazzo (ma anche nelle sedi distaccate della Chiesa del SS. Crocifisso in San Papino, della Chiesa del Rosario e del Santuario di San Francesco di Paola) ed è composta da dipinti, statue, paramenti ed oggetti sacri rinvenuti dopo un lungo lavoro di censimento delle opere a carattere religioso appartenenti alla città mamertina. Un viaggio mistico e particolare accompagna il visitatore nelle navate del Duomo, dedicato al protettore della città, Santo Stefano, la cui struttura ha però subito profonde devastazioni ed ingenti furti aseguito della sua profanazione, avvenuta nel 1860. Costruito verosimilmente anch’esso nel Seicento, il Duomo Antico fu progettato nel rispetto delle esigenze militari, essendo situato all’interno della fortificazione muraria del Borgo di Milazzo e, pur rimanendo molto poco di quello che doveva essere all’interno il suo aspetto originario, conserva tuttavia una senso di raccoglimento e di sacralità che ben si accordano al tema della rassegna.
Accolti sin dall’entrata da diversi dipinti caravaggeschi, ‘il viaggio’ prosegue in tante altre opere di mirabile fattura, come il Velario pasquale che domina l’Altare centrale e che è stato restaurato per l’occasione. Infatti “Tesori di Milazzo” procede in parallelo con la campagna di restauro “La Fenice di Milazzo”, che verrà finanziata grazie al ricavato dell’esposizione.
La scelta della Fenice come simbolo di questo progetto non è casuale, sia perché l’Araba Fenice è secondo la leggenda un uccello che ogni cinquecento anni arde per rinascere sempre dalle proprie ceneri, sia soprattutto perché è il simbolo centrale del Paliotto d’Altare del XVII secolo custodito nel Duomo Antico, oggetto di un restauro ‘live’ visibile ai fruitori della mostra e realizzato dall’esperta Monica Cannillo.
Insieme al Paliotto della Fenice ed al Velario pasquale, attraverso la raccolta fondi verrà inoltre ‘riportata a nuova vita’ anche una Croce astile in argento.
La durata di “Tesori di Milazzo” è stata prorogata sino all’11 Ottobre prossimo, per consentire anche alle scuole di visitarla. I giorni e gli orari di apertura al pubblico resteranno invariati e sono consultabili sul sito www.tesoridimilazzo.com.
Maria Ilenia Crifò Ceraolo
7 Settembre 2015